Con la pubblicazione della più recente versione di anteprima di Windows 11, i tecnici di Microsoft hanno effettuato alcune modifiche in modo da allineare il comportamento del sistema operativo alla legislazione vigente nei territori dell’Unione Europea. Nei giorni scorsi avevamo parlato della rimozione della Cronologia delle posizioni di Windows 10 e 11: le applicazioni installate non potranno più risalire alla posizione dell’utente, precisa o stimata. La novità trova applicazione nella build 26120.3281 di Windows 11, destinata ai partecipanti al programma Windows Insider. Accanto ad essa, tuttavia, il file manager di Windows 11 ovvero Esplora file perde funzionalità come la visualizzazione dei preferiti, delle cartelle e dei file più recenti, delle risorse consigliate.
La modifica si riferisce ai possessori di account Entra ID, il servizio di gestione delle identità e degli accessi basato sul cloud, progettato per facilitare l’accesso sicuro alle risorse aziendali. Entra ID, che ha sostituito Azure Active Directory, offre una serie di funzionalità avanzate per garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere a dati e applicazioni, sia interne che esterne.
Perché Microsoft elimina le voci Preferiti, Più recenti e Consigliati da Esplora file
Per accedere agli elenchi Preferiti, Più recenti e Consigliati in Esplora file, basta premere la combinazione di tasti Windows+E
quindi cliccare su Home nel riquadro di spostamento di Windows 11.
Sebbene Preferiti, Più recenti e Consigliati migliorino i flussi di lavoro degli utenti, possono anche rappresentare un rischio per la privacy, esponendo dati personali e riservati. La disattivazione di tali funzionalità è volta quindi non solo al rispetto delle normative, ma potrebbe restituire un’interfaccia più pulita e un leggero miglioramento delle prestazioni.
La build 26120.3281 segna anche l’abbandono definitivo di Cortana e, a breve, sarà portata al debutto una versione rinnovata della discussa funzionalità Windows Recall. Microsoft ha già avvertito i partecipanti al programma Windows Insider che l’intervento su Recall eliminerà tutti gli snapshot degli utenti.
Non è ancora chiaro quando queste modifiche saranno distribuite anche sulla versione stabile di Windows 11 e, di conseguenza, a una platea di utenti più ampia.