In attesa dell’imminente pubblicazione del nuovo Windows 10 Aggiornamento di maggio 2020 (versione 2004) che dovrebbe debuttare intorno al 26-28 maggio prossimi, arrivano le prime indiscrezioni sul feature update successivo che Microsoft dovrebbe distribuire tra ottobre e novembre 2020.
Il secondo aggiornamento di quest’anno (versione 2009), seguendo lo stesso approccio usato per la versione 1909 di Windows 10, sarà ancora una volta un Service Pack.
Non introdurrà quindi nuove funzionalità nel sistema operativo (o almeno lo farà in misura molto ridotta) ma si concentrerà su una serie di accortezze per rendere più solido e stabile Windows 10.
L’idea iniziale di Microsoft era quella di rilasciare due aggiornamenti all’anno per Windows 10, entrambi contenenti una nutrita schiera di funzionalità “inedite”.
I tecnici di Redmond si sono però accorti che era controproducente mantenere tale impostazione: troppe le differenti configurazioni in circolazione e troppo elevato il rischio che su alcune di esse possano presentarsi problemi con l’introduzione di nuove funzionalità.
Si è quindi deciso di optare per una soluzione più conservativa limitando l’aggiunta della maggior parte delle nuove caratteristiche al primo feature update dell’anno, quello primaverile.
Professionisti e soggetti che non sono particolarmente interessati alle nuove funzionalità, possono quindi aggiornare i loro sistemi Windows 10 una volta all’anno, preferibilmente intorno al mese di dicembre. In questo modo avranno la ragionevole certezza di installare un pacchetto esente da problemi, in grado di rendere l’installazione più stabile e affidabile.
Ricordiamo che gli aggiornamenti autunnali di Windows 10 (rilasciati tra settembre e novembre) sono supportati per ben 30 mesi nel caso delle edizioni Enterprise ed Education del sistema operativo. In tutti gli altri casi il supporto da parte di Microsoft (compreso il rilascio degli aggiornamenti di sicurezza periodici) è limitato a 18 mesi dalla data di rilascio del pacchetto di aggiornamento (vedere le tabelle pubblicate a questo indirizzo).
Nell’articolo Windows Update: come gestire gli aggiornamenti abbiamo pubblicato alcuni suggerimenti per gestire al meglio l’aggiornamento di Windows 10.