Nell’articolo Aggiornamento Windows 10: eseguirlo da professionisti abbiamo visto come posticipare il download e l’installazione dei nuovi feature update (Creators Update, Fall Creators Update, Spring Creators Update,…) in Windows 10.
Dopo l’installazione dell’aggiornamento KB4023814, pubblicato da Microsoft lo scorso 5 marzo, Windows 10 sembra aver “cambiato registro” e, indipendentemente dalla configurazione del sistema e dalle scelte degli utenti, provvede in automatico ad aggiornarsi al pacchetto Fall Creators Update.
Addirittura, se lo stesso Windows Update risultasse disattivato, Microsoft usa l’Assistente aggiornamento di Windows 10 per scaricare l’ultima release del sistema operativo e applicarla.
L’applicazione dell’update KB4023814 avrebbe dovuto provocare soltanto la visualizzazione di una notifica con la quale Microsoft invita l’utente a installare la versione più recente di Windows 10.
Windows 10 Anniversary Update (build 1607) e Creators Update (1703) saranno infatti supportati, con il rilascio di aggiornamenti di sicurezza, rispettivamente fino al mese di aprile e ottobre 2018.
Dopo le prime verifiche, l’installazione forzata di Windows 10 Fall Creators Update (build 1709) sembra correlata alla telemetria: sui sistemi in cui essa è disattivata e, in particolare, il valore DWORD HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\DataCollection
è impostato a 0, l’aggiornamento automatico non avviene.
Chi preferisse disattivare la telemetria di Windows 10 in modo completo può servirsi del pratico e semplice software WPD: WPD, nuovo programma per disattivare la telemetria di Windows 10.
WPD è un’applicazione sviluppata e aggiornata da terze parti che s’incarica di “neutralizzare” tutti i componenti di Windows 10 connessi con il funzionamento della telemetria. L’utilità dovrà essere nuovamente utilizzata dopo l’installazione di ogni feature update di Windows 10 quindi almeno due volte l’anno.