Con Windows 10 20H2 ovvero con il secondo grande aggiornamento del sistema operativo previsto per quest’anno (sarà distribuito tra ottobre e novembre 2020) Microsoft potrebbe definitivamente abbandonare le “piastrelle” che furono introdotte ai tempi di Windows 8 e che oggi continuano ad essere parte integrante del menu Start.
Nel nostro articolo Menu Start Windows 10: come personalizzarlo abbiamo visto come adattare il menu Start di Windows 10, bloccarne la struttura di massima per tutti gli account utente e addirittura sbarazzarsi completamente delle piastrelle (tile) recuperando un menu che si avvicina di più allo stile di Windows 7.
Con l’installazione del nuovo Windows 10X sui dispositivi dotati di schermo doppio o display flessibile, come già visto a suo tempo nel nostro articolo Windows 10X: cos’è e come funziona il nuovo sistema operativo Microsoft, si sa già che Microsoft introdurrà un menu Start tutto nuovo con una struttura prevalentemente a icone che si aprirà toccando il logo di Windows al centro della barra delle applicazioni: Windows 10X sarà un sistema operativo anche per i notebook tradizionali: cosa cambia.
La novità è che Microsoft sta valutando la sostituzione dell’attuale menu Start anche nelle altre edizioni e versioni di Windows 10. L’ipotetico nuovo menu di avvio potrebbe avere un design simile a quello di Windows 10X ma con un look adattato all’esperienza desktop. Gli utenti di Linux potrebbero trovarlo un po’ simile al launcher KDE Plasma 5.
Uno degli aspetti più interessanti consisterà nel verificare se il nuovo menu Start continuerà a fornire informazioni in tempo reale su eventi, calendario, notizie, meteo e anche a mostrare messaggi pubblicitari.