Microsoft ha rivelato di essere nelle ultime fasi di testing dell’edizione di Windows 10 pensata per essere installata sui dispositivi mobili basati su processore ARM.
La collaborazione con Qualcomm prosegue spedita, nonostante Intel si sia messa di traverso (Qualcomm risponde per le rime a Intel: continuiamo sulla nostra strada).
Microsoft e Qualcomm hanno anche iniziato a contattare gli operatori di telecomunicazioni per offrire connettività sui dispositivi equipaggiati con SoC Snapdragon e sistema operativo Windows 10.
Da Redmond confermano che Windows 10 on ARM è diventata una priorità assoluta per Microsoft e la nuova edizione del sistema operativo viene considerata come la leva per farsi largo sul versante mobile dopo gli insuccessi di Windows Phone e Windows 10 Mobile.
I nuovi “mobile PC” Snapdragon-Windows 10 oltre a consentire l’installazione e l’esecuzione di programmi x86 punteranno molto su due aspetti: eSIM e durata della batteria.
Con le eSIM gli utenti potranno passare da un provider all’altro senza dover mai sostituire la scheda SIM (Cosa sono le eSIM: approvate per smartwatch e indossabili); la batteria – grazie all’utilizzo di chip Qualcomm – dovrebbe durare tanto e coadiuvare gli utenti durante l’intera giornata lavorativa.
Per approfondire il funzionamento di Windows 10 on ARM suggeriamo la lettura dell’articolo Windows 10 on ARM: come funziona il sistema sui dispositivi con SoC Snapdragon.