Windows 10 on ARM funziona meglio sui Mac dotati di chip M1

Il sistema operativo Windows 10 on ARM installato sui nuovi Mac basati su SoC Apple M1 funzionerebbe meglio che su un Surface Pro X di Microsoft. Ecco i dati.

Da quando Apple ha presentato i nuovi Mac basati sul processore M1 di derivazione ARM (Apple presenta il processore M1 basato su ARM: al debutto sui nuovi Mac Mini, MacBook Air e MacBook Pro) ha sorpreso tutti anche per ciò che riguarda le performance del sistema operativo e delle applicazioni (Apple pubblica macOS Big Sur: le principali novità con uno sguardo al futuro).

Il fatto è che il SoC Apple M1 non assicura prestazioni ai massimi livelli con il sistema operativo macOS Big Sur ma offrirebbe performance migliori durante l’utilizzo di Windows 10 on ARM rispetto all’impiego dello stesso sistema operativo sul Surface Pro X di Microsoft.

Windows 10 on ARM è il sistema operativo Microsoft che può essere installato ed eseguito sui sistemi basati su processore ARM anziché x86: Windows 10 on ARM: in arrivo il supporto per le applicazioni x64.

Come sempre accade quando vengono immessi sul mercato dispositivi completamente nuovi nell’architettura e nelle caratteristiche, come nel caso dei Mac basati su SoC M1, in tanti provano a portarvi i software della concorrenza con l’obiettivo di verificare come si comportano.

Lo sviluppatore Alexander Graf, ad esempio, ha utilizzato il software per la virtualizzazione QEMU al fine di installare Windows 10 on ARM su un dispositivo Apple M1: le prestazioni rilevate si sono dimostrate incredibilmente convincenti.

Le statistiche pubblicate nelle scorse ore su GeekBench confermano come un sistema Windows 10 on ARM virtualizzato su chip M1 si comporta molto meglio dal punto di vista prestazionale che sul Surface Pro X.

Windows 10 on ARM ha fatto registrare, su piattaforma Apple M1, 1.317 punti in single-core e 5.685 in multi-core. Di contro, lo stesso sistema operativo installato sul Surface Pro X ha ottenuto 751 punti in the single-core e 2.891 in multi-core.

I risultati ottenuti da Windows 10 on ARM sui nuovi sistemi Mac basati su Apple M1 dovrebbero suonare un po’ come una sorta di “campanello d’allarme” per Microsoft soprattutto tenendo conto che il sistema operativo è stato eseguito in modalità virtualizzata non essendo in grado di dialogare direttamente con l’hardware vero e proprio.

Chi volesse provare in proprio Windows 10 on ARM su un sistema basato su SoC Apple M1 può seguire le indicazioni riportate nel video che pubblichiamo di seguito.

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