Windows 10 integra uno strumento di sistema chiamato Archiviazione che aiuta gli utenti a capire quali cartelle occupano più spazio sull’hard disk o sull’unità SSD: è avviabile digitando Impostazioni di archiviazione nella casella di ricerca del sistema operativo.
In alternativa si possono utilizzare alcune utilità gratuite che mostrano in maniera visuale la distribuzione dello spazio: vedere l’articolo Spazio occupato su disco e dimensioni delle cartelle in Windows.
Adesso Microsoft sta lavorando su una nuova utilità basata su riga di comando che si chiama Disk Usage e che sarà introdotta presumibilmente con il rilascio del prossimo feature update per Windows 10.
L’applicazione è già presente nelle ultime versioni di Windows 10 destinate agli iscritti al programma Windows Insider ed è richiamabile dal prompt dei comandi digitando diskusage
.
Disk Usage è ancora in corso di sviluppo quindi tutte le sue funzionalità non sono state ancora completamente definite. Purtuttavia, è già possibile servirsi di alcune opzioni utili, ad esempio, per scovare i file di dimensioni superiori a quella indicata.
Usando ad esempio il comando che segue, si potranno cercare tutti gli elementi memorizzati su disco che occupano più di 2 GB:
Come si vede, anziché 2 GB abbiamo indicato 2147483648 byte semplicemente perché Windows non usa come unità di misura il gigabyte ma il gibibyte. Ne abbiamo parlato nell’articolo Hard disk e SSD, le dimensioni non coincidono con quelle dichiarate dal produttore.
L’opzione /h
fa in modo che il risultato fornito dall’utilità Disk Usage venga prodotto in formato più facilmente leggibile.
Usando il comando nella forma diskusage /t=10 /h C:\
è possibile ad esempio conoscere le prime 10 cartelle che occupano complessivamente più spazio nell’unità o nella directory indicata.
Al posto dell’opzione /t
è possibile specificare /u
per ottenere la lista dei file di dimensioni maggiori.