Microsoft ha appena rilasciato una nuova versione di anteprima di Windows 10, la build 10122. Gabriel Aul, uno dei general manager del colosso di Redmond, descrive la nuova build di Windows 10 come una sorta di “pietra miliare”. Alle prossime build di Windows 10 – spiega Aul – saranno aggiunte ben poche funzionalità. Il team di sviluppo si concentrerà infatti sull’ottimizzazione del sistema operativo, sulla risoluzione dei bug, sulla pulizia del codice.
Windows 10 build 10122 si presenta meglio organizzato rispetto alle precedenti versioni, grazie al ulteriori migliorie apportate all’interfaccia ed al funzionamento generale del sistema.
Download di Windows 10 build 10122
Per il momento, la versione base per l’installazione dell’anteprima di Windows 10 resta la precedente build 10074, prelevabile da queste pagine o direttamente dai link seguenti in formato ISO:
– Download Windows 10 versione 64 bit (x64) in italiano (3,9 GB circa)
– Download Windows 10 versione 32 bit (x86) in italiano (3,0 GB circa)
Per effettuare il download della nuova build 10122, è sufficiente installare una precedente versione di anteprima di Windows 10 (build 10074 o precedenti) ed optare per la modalità di installazione “veloce” delle preview (il cosiddetto “fast ring“).
Chi avesse già installato una precedente build di Windows 10, deve digitare Windows Update nella casella accanto al nuovo pulsante Start quindi cliccare su Impostazioni di Windows Update.
Scegliendo la voce Opzioni avanzate si deve quindi optare per la voce Veloce in corrispondenza del menu a tendina Scegliere come installare le build di anteprima.
In questo modo l’ultima build 10122 di Windows 10 in italiano verrà automaticamente scaricata ed installata (Windows Update provvederà all’aggiornamento automatico della copia di Windows 10 correntemente installata sul sistema).
Le principali novità di Windows 10 build 10122
Migliorie sul pulsante Start e sulla funzionalità Continuum. Per quanto riguarda l’interfaccia grafica, spiccano alcune migliorie riguardanti l’organizzazione del menu Start: le voci che consentono di accedere ad Esplora risorse ed alle Impostazioni di sistema sono state spostate vicino al pulsante per l’arresto di Windows.
Inoltre, lo strumento che consente di passare dal menu Start (interfaccia desktop) alla schermata Start è stato spostato nelle impostazioni di personalizzazione.
Windows 10, infatti, è in grado di rilevare automaticamente quale interfaccia proporre agli utenti sulla base delle dimensioni del display e della tipologia del dispositivo. I tecnici di Microsoft hanno quindi ritenuto che proporre in bella vista il pulsante per il passaggio da un’interfaccia all’altra risulterebbe inutile.
La modalità Continuum fa sì che passando in modalità tablet la parte sinistra del menu venga eliminata dando maggiore visibilità alle “piastrelle”, automaticamente ridimensionate per una migliore gestione con l’interfaccia multitouch.
La nuova schermata “home” di Edge. Il browser Microsoft Edge, che prende di fatto il posto di Internet Explorer, vede adesso l’introduzione di una nuova schermata che viene proposta ogniqualvolta venga aperta una scheda.
La nuova scheda propone informazioni utili per l’utente, la lista dei siti più visitati ed è liberamente personalizzabile.
I tecnici Microsoft hanno poi inserito in Edge la modalità per la navigazione in incognito (InPrivate; per non lasciare sul computer alcuna traccia delle attività di navigazione), la possibilità di bloccare i siti web sul menu Start (“pinning”), uno strumento per accedere alla cronologia, un’icona che indica le schede che stanno riproducendo suoni o musica.
Gestione delle applicazioni predefinite. Diversamente rispetto alle precedenti versioni di Windows, Windows 10 cercherà di gestire automaticamente le associazioni fra le app installate e le varie tipologie di file. L’obiettivo è quello non mostrare richieste di scelta all’utente e di visualizzare una notifica solamente nei casi in cui dovesse essere installata una nuova applicazione capace di aprire gli stessi tipi di file.
Le applicazioni predefinite potranno poi essere comunque definite accedendo alle impostazioni di sistema.
Bug che interessa i possessori di schede video basate su GPU AMD. Aul ha fatto presente che l’ultima versione di Edge, integrata in Windows 10 build 10122, soffre di un bug che, sui sistemi basati su GPU AMD, potrebbe portare a frequenti crash del browser.
I tecnici di Microsoft stanno attualmente risolvendo il problema che sarà molto probabilmente risolto entro la data di rilascio della prossima build di Windows 10.