Il WiFi Calling rappresenta una significativa evoluzione nelle tecnologie di comunicazione mobile, offrendo agli utenti la possibilità di effettuare chiamate vocali e inviare messaggi attraverso reti WiFi anziché dipendere esclusivamente dalle tradizionali reti cellulari. In un altro articolo abbiamo visto nel dettaglio come funziona WiFi Calling, tecnologia conosciuta anche con l’appellativo voWiFi. Ci limitiamo a ricordare che in assenza di copertura su rete mobile, l’utenza del cliente resta raggiungibile e utilizzabile appoggiandosi a una qualunque WiFi funzionante.
Come funziona il WiFi Calling di Fastweb
A luglio 2024, Fastweb ha comunicato che tutti i clienti in possesso di uno smartphone compatibile WiFi Calling possono d’ora in avanti effettuare e ricevere chiamate anche quando non connessi alle celle della telefonia mobile.
Fastweb assicura un livello di qualità della chiamata eccellente quando connessi a una rete WiFi e assicura la possibilità di passare da una rete cellulare all’uso di WiFi Calling anche quando ci si trovasse in movimento. In altre parole, non si perderà la chiamata in corso nel passaggio dalla rete mobile alla rete WiFi (e viceversa).
Per avere WiFi Calling sui propri dispositivi, i clienti Fastweb non devono fare nulla; se non assicurarsi di avere installato l’ultima versione del sistema operativo sul loro smartphone. Il servizio è infatti abilitato automaticamente sulla rete di Fastweb e tutti i servizi legati alle conversazioni vocali, come le chiamate di emergenza (numerazione unica 112), la segreteria telefonica, il trasferimento di chiamata e l’avviso di chiamata, sono anch’essi già attivati e fruibili mediante WiFi Calling.
Il servizio è disponibile senza costi aggiuntivi per tutti i clienti possessori di smartphone compatibili. Grazie alla collaborazione con Samsung, l’intera gamma Galaxy S23 e S24 può usufruire del WiFi Calling e a partire da agosto 2024 il servizio sarà esteso ad ulteriori smartphone Samsung.
Nei prossimi mesi il WiFi Calling Fastweb sarà disponibile sugli smartphone di altri produttori, in modo da estendere significativamente la base di utenti. Sul sito Web di Fastweb è possibile consultare l’elenco degli smartphone supportati.
La tecnologia sottostante
Quando un dispositivo abilitato al WiFi Calling si connette a una rete WiFi stabilisce un canale di comunicazione sicuro con i server dell’operatore telefonico. Questo canale è utilizzato per instradare chiamate e messaggi, bypassando completamente l’infrastruttura cellulare tradizionale.
Il processo inizia con l’autenticazione del dispositivo sulla rete e sui server dell’operatore. Una volta stabilita la connessione, il dispositivo può iniziare e ricevere chiamate come farebbe normalmente, utilizzando la tecnologia VoIP (Voice over IP).
La transizione tra WiFi Calling e rete cellulare (e viceversa) avviene in modo trasparente per l’utente, con il dispositivo che passa automaticamente alla modalità più affidabile in base alla potenza del segnale disponibile.
Il cuore del WiFi Calling risiede nell’implementazione del protocollo IP Multimedia Subsystem (IMS). IMS fornisce un framework standardizzato per la gestione dei servizi multimediali su reti IP: il sistema si occupa della segnalazione, autenticazione e instradamento delle chiamate.
La sicurezza è un aspetto fondamentale del WiFi Calling. Le comunicazioni sono crittografate end-to-end utilizzando protocolli avanzati come il Transport Layer Security (TLS) per la segnalazione e il Secure Real-time Transport Protocol (SRTP) per il traffico vocale. Questi meccanismi proteggono le conversazioni da intercettazioni e manomissioni, garantendo la privacy degli utenti anche su reti WiFi pubbliche.
Impatto sugli utenti finali
Per gli utenti finali, il WiFi Calling offre numerosi vantaggi. Migliora la copertura indoor, dove il segnale cellulare spesso fatica a penetrare (si pensi agli interrati o alle aree che presentano ostacoli architettonici difficili da superare). Consente chiamate e messaggi in aree remote o all’estero senza incorrere in costi di roaming, a condizione che sia disponibile una connessione WiFi. Inoltre, può potenzialmente migliorare la durata della batteria del dispositivo, poiché la trasmissione WiFi consuma meno energia rispetto alle comunicazioni cellulari.
Si pensi ad esempio a ciò che accade quando la ricezione del segnale mobile è scarsa: lo smartphone si trova costretto a ottimizzare continuamente la sua configurazione oppure a passare da una cella della telefonia all’altra. Tutte attività che impattano fortemente sull’autonomia.
Ovviamente, la WiFi locale deve essere stabile: diversamente, potrebbero verificarsi improvvise interruzioni del servizio durante le chiamate.