La bozza dello standard 802.11n non ha superato la prima votazione dando vita ad alcune critiche, mosse da Airgo, nei confronti dei prodotti “pre-802.11n” che, nel frattempo, sono stati già rilasciati e posti sul mercato.
Una prima approvazione di 802.11n vi era stata a Gennaio da parte di IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) orientandosi sulle proposte avanzate dal consorzio “Enhanced Wireless” capeggiato in primis da Atheros, Broadcom ed Intel. Non si era però assicurata una ratifica dell’approvazione concessa da IEEE ad inizio anno e quindi garanzia di interoperabilità con i dispositivi nel frattempo rilasciati.
La bozza oggi bocciata necessiterà quindi di diversi interventi sebbene molti produttori abbiano annunciato la disponibilità sul mercato di dispositivi “pre-802.11n-compliant” ovvero commercializzati come compatibili almeno con le specifiche generali dell’802.11n.
Lo standard 802.11n si propone di sostituire gradualmente le reti Wi-Fi basate su 802.11g (e precedenti) offrendo un throughput pari a circa 300 Mbit/sec, molto più alto rispetto ai 54 Mbit/sec offerto da 802.11g.
Wi-Fi: bocciata la prima bozza dell'802.11n
La bozza dello standard 802.11n non ha superato la prima votazione dando vita ad alcune critiche, mosse da Airgo, nei confronti dei prodotti "pre-802.