Lo standard 802.11n si propone di sostituire gradualmente le reti Wi-Fi basate su 802.11g (e precedenti) offrendo un throughput massimo di 540 Mbit/sec (il valore “tipico” è definito in 200 Mbit/s), molto più alto rispetto ai 54 Mbit/sec offerto da 802.11g, e consentendo contemporaneamente anche un raggio di copertura maggiore rispetto alle reti attuali. 802.11n è “costruito” sulla precedente architettura 802.11 ma integra anche la tecnologia “MIMO” (Multiple Input Multiple Output): si possono utilizzare più antenne per inviare dati e più antenne per riceverli incrementando la banda disponibile grazie ad una multiplazione di tipo spaziale.
Il cammino di approvazione da parte dello IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers) di 802.11n è risultato per il momento abbastanza accidentato tanto che l’ufficializzazione a standard non dovrebbe arrivare prima del 2008, decisamente più in ritardo rispetto a quanto inizialmente pianificato.
La “Wi-Fi Alliance” ha quindi appena rilasciato un comunicato stampa attraverso il quale spiega che, nel frattempo (e per la prima volta nella sua storia – aggiungiamo noi -), si proseguirà autonomamente con una fase di pre-certificazione dell’ultima versione dell’802.11n. La mossa raccoglie l’esigenza di molteplici aziende (tra le quali Cisco, Motorola, Intel, Texas Instruments) di mettere sul mercato i nuovi dispositivi MIMO.
Il bollino “Wi-Fi” non potrà comunque essere applicato su tali apparecchiature prima dell’approvazione finale da parte dell’IEEE.
Wi-Fi Alliance parte con la pre-certificazione di 802.11n
Lo standard 802.11n si propone di sostituire gradualmente le reti Wi-Fi basate su 802.