WhatsApp Web è uno degli strumenti più utili per chi passa molte ore della giornata davanti a un PC desktop o un notebook e ha la necessità di rispondere ai messaggi istantanea che arrivano sullo smartphone.
La base di utenti di WhatsApp è talmente vasta che uno strumento come WhatsApp Web risulta utile anche in ambito lavorativo, per scambiarsi velocemente file e rispondere alle richieste di colleghi e collaboratori.
Abbiamo dedicato l’articolo WhatsApp Web, trucchi e consigli per utilizzarlo al meglio proprio alla versione dell’applicazione accessibile usando esclusivamente il browser, senza installare nulla.
Nell’attesa che gli sviluppatori di WhatsApp aggiungano finalmente una caratteristica che gli utenti chiedono da anni ovvero il “multilogin” (Usare WhatsApp su più dispositivi contemporaneamente: presto sarà possibile), sembra proprio che in WhatsApp Web possa a breve debuttare la nuova modalità di autenticazione mediante impronta digitale.
Oggi infatti, per usare WhatsApp Web, è necessario visitare questa pagina con il browser, portarsi sull’app installata lato smartphone, toccare sui tre puntini in colonna (in alto a destra), scegliere la voce WhatsApp Web, selezionare “+” nell’angolo superiore destro quindi inquadrare il codice QR mostrato sullo schermo del PC.
A breve questa modalità di autenticazione risulterà superata. Gli sviluppatori stanno infatti introducendo in WhatsApp Web un meccanismo che userà l’impronta digitale per confermare l’identità dell’utente. Basterà indicare il numero di telefono associato all’utenza WhatsApp e sul dispositivo mobile apparirà la richiesta di conferma dell’accesso da WhatsApp Web.
Il meccanismo di autenticazione basato sull’impronta digitale permetterà di scongiurare l’utilizzo di WhatsApp Web da parte di soggetti non autorizzati che si impossessassero fisicamente del PC altrui.
La novità che sta per essere lanciata lascia ipotizzare un più stretto legame fa WhatsApp e Facebook: l’azienda fondata da Mark Zuckerberg è infatti determinata a unificare e sincronizzare la cronologia delle chat di tutte le sue piattaforme.
Un’operazione del genere potrebbe svincolare WhatsApp Web dall’installazione dell’app di messaggistica sul dispositivo mobile permettendone l’utilizzo anche quando lo smartphone non fosse connesso alla rete Internet (come avviene da tempo, ad esempio, con Telegram).