Dopo l’acquisizione da parte di Facebook, WhatsApp vuole subito “rilanciare” promettendo l’integrazione di una funzionalità per l’effettuazione di chiamate vocali. Lo ha confermato quest’oggi il CEO dell’azienda, Jan Koum, che vuole porre WhatsApp in diretta concorrenza con Viber, Skype e con gli altri client di messaggistica che includono anche la possibilità di fare chiamate.
Il numero uno di WhatsApp spiega come il client di messaggistica sia già adesso pensato per ridurre al minimo il quantitativo di banda occupato tenendo presente che l’applicazione è nata per funzionare sui dispositivi mobili e, quindi, utilizzando – oltre alla connessione Wi-Fi – anche la connettività 3G/LTE fornita dall’operatore telefonico. Ricordando, implicitamente, che WhatsApp non gestisce solamente messaggi testuali ma anche registrazioni audio ed immagini, Koum precisa che l’applicazione continuerà a puntare sulla semplicità riducendo allo stesso tempo ai minimi termini il consumo di banda.
Il CEO di WhatsApp ha precisato che le chiamate vocali potranno essere effettuate, per primi, dagli utenti dell’app su Android ed Apple iOS. Successivamente verrà aggiunto il supporto per alcuni dispositivi Nokia e BlackBerry.
E per quanto riguarda le tempistiche? Koum ha rivelato che WhatsApp sarà arrichito con la funzionalità per le chiamate vocali fra aprile e giugno prossimi.
Prosegue l’entusiasmo sull’onda della storica acquisizione da parte di Facebook (vedere Facebook acquista WhatsApp per 19 miliardi di dollari e Anche Google voleva WhatsApp: offerti 10 miliardi): WhatsApp ha dichiarato oggi di avere 465 milioni di utenti attivi ogni mensile e 330 milioni su base giornaliera.
Si tratta di un incremento di 15 milioni rispetto al valore che era stato dichiarato al momento dell’acquisizione messa a segno da Facebook, la scorsa settimana.
“Non potremmo essere più orgogliosi di questo successo“, ha aggiunto Koum nella sua celebrazione che coincide con il quinto anniversario dell’applicazione.
Bocche cucite, per ora, su ciò che Facebook farà della comunità degli utenti di WhatsApp. Koum ha infatti più volte ribadito che nulla cambierà per gli utenti: quali sono allora i piani del social network in blu?