Il supporto multidispositivo WhatsApp è disponibile già dal 2021, quando Mark Zuckerberg e soci hanno deciso di introdurlo nell’app di messaggistica più utilizzata al mondo. Fino a oggi, però, Meta e la controllata WhatsApp si sono limitate a concedere l’uso del servizio di messaggistica su computer e su altri dispositivi senza che lo smartphone risultasse collegato alla rete Internet; è come se WhatsApp operasse indipendentemente, sincronizzandosi infine con il dispositivo mobile e con i dati in esso già salvati.
Il passaggio successivo è avvenuto in queste ore, dato che il CEO di Meta ha confermato tramite Facebook la possibilità di effettuare il login con lo stesso account WhatsApp su un massimo di quattro smartphone allo stesso tempo.
L’annuncio si limita a una semplice frase: “a partire da oggi è possibile effettuare il login con lo stesso account WhatsApp su massimo quattro telefoni”. In assenza di maggiori dettagli offerti dal patron di Facebook, possiamo limitarci a intuire il comportamento della nuova funzionalità sulla base delle recenti segnalazioni provenienti dall’utilizzo della release beta per Android e iOS.
Al momento dell’installazione e avvio di WhatsApp su un secondo, un terzo e un quarto smartphone, questi permettono adesso di accedere alla voce Collega un dispositivo al fine di associare l’account già presente in un altro device.
Su schermo appare un codice QR – esattamente come avviene su WhatsApp Web e WhatsApp Desktop – da scansionare con lo smartphone principale, toccando i puntini in alto a destra nell’applicazione quindi selezionando Impostazioni, Dispositivi collegati.
In breve, i passaggi da seguire sono questi:
- Scaricare e installare la versione più recente di WhatsApp, anche Business
- Aprire il menu in alto a destra presente nella schermata di registrazione
- Selezionare Collega un dispositivo
- Avviare WhatsApp nello smartphone primario e accedere alla sezione Dispositivi collegati nelle Impostazioni
- Effettuare la scansione del codice QR generato sullo smartphone secondari
Completati questi passaggi, lo smartphone secondario e i terminali accessori procedono con il download delle chat e degli allegati salvati, sincronizzandosi automaticamente con il primo device.
Il rilascio pubblico della nuova funzionalità dovrebbe avvenire nel corso delle prossime ore o dei prossimi giorni, sia su Android che su iOS.