Come accade con i social network e con alcuni siti web, anche WhatsApp è divenuto uno strumento ampiamente utilizzato per diffondere fake news, contenuti appositamente studiati per diffondere notizie inventate, ingannevoli o distorte.
Nell’articolo Fake news: cosa sono, come riconoscerle e perché sono diventate un problema ci siamo concentrati sulla natura e sulle finalità del fenomeno offrendo qualche suggerimento per riconoscere ed evitare le notizie fasulle.
Dopo un test svolto in India nei mesi scorsi, WhatsApp ha adesso deciso di estendere il limite recentemente imposto per l’inoltro dei messaggi all’intera base di utenti.
La società controllata da Facebook ha infatti deciso di ridurre a 5 il numero di inoltri di uno stesso messaggio che possono essere effettuati verso altri contatti nonché di rimuovere il pulsante per l'”inoltro rapido” presente nelle chat.
L’obiettivo è quello di ridurre la diffusione delle fake news attraverso WhatsApp e spingere gli utenti a riflettere bene prima di inoltrare informazioni a terzi.
E come WhatsApp si comporterà nel caso dei gruppi? Pubblicando informazioni all’interno di un gruppo queste vengono immediatamente recapitate a un numero molto più ampio di persone (attualmente fino a 256).
La limitazione imposta da WhatsApp non può quindi eliminare, com’è evidente, il problema delle fake news alla radice. Per quello ci vorrebbe che alcuni utenti maturassero non solo una maggiore consapevolezza dello strumento digitale ma anche, soprattutto, una bella dose di spirito critico.
Per approfondire, suggeriamo la lettura degli articoli seguenti:
– WhatsApp Web, trucchi e consigli per utilizzarlo al meglio
– Trucchi WhatsApp: i più utili e i meno conosciuti
– Come fare il backup WhatsApp: consigli e strumenti da usare
– WhatsApp, come scaricare i backup di Google Drive
La limitazione dei 5 messaggi inoltrabili partirà dapprima sui dispositivi a cuore Android per poi essere successivamente portata anche su iOS.