WhatsApp: cos'è la modalità tartaruga e cosa nasconde

Più persone hanno sentito parlare di una fantomatica "modalità tartaruga" da attivare su WhatsApp, ma bisogna fare attenzione.

Le varie notizie del giorno che circolano in merito a WhatsApp spesso colgono di sorpresa agli utenti e stimolano tanto la loro curiosità. La celebre applicazione di messaggistica questa volta si trova al centro di alcune discussioni legate ad una cosiddetta “modalità tartaruga“. In tanti giustamente si chiedono di cosa si tratti e la risposta è che non riguarda nulla di innovativo, anzi. In alcuni gruppi è stata diffusa la voce che questa soluzione attiverebbe delle nuove funzioni, modificando peraltro anche l’icona di WhatsApp. In realtà è tutto falso in quanto è solo una fake news che peraltro o mettere a rischio la sicurezza degli utenti. Ecco cosa c’è dietro questa bufala e come evitarne i rischi.

La verità sulla “modalità tartaruga” di WhatsApp

WhatsApp modalità tartaruga

La notizia è stata smascherata come falsa anche da fonti affidabili come Il Giornale. Secondo quanto emerso, la “modalità tartaruga” non è altro che un trucco virale, nato probabilmente per scherzo o per confondere gli utenti meno esperti. WhatsApp non ha mai rilasciato una funzione simile e nessuna delle sue impostazioni permette di attivare modalità segrete tramite icone o altri stratagemmi.

La confusione è nata dalla possibilità di personalizzare l’icona di WhatsApp tramite app di terze parti, come Nova Launcher su Android. Con questa app, è possibile cambiare l’icona di qualsiasi applicazione, inclusa quella di WhatsApp, caricando un’immagine personalizzata (ad esempio, una tartaruga). Ma attenzione: questo non modifica in alcun modo il funzionamento di WhatsApp. È solo una personalizzazione estetica.

Perché questa bufala può essere pericolosa

Anche se può sembrare una fake news innocua, queste bufale possono spesso nascondere rischi più seri. Alcuni link che circolano insieme alla notizia della “modalità tartaruga” potrebbero portare gli utenti a siti dannosi o spingerli a scaricare applicazioni non sicure.

I pericoli principali includono:

  • Phishing: alcuni siti potrebbero chiedere credenziali o dati personali fingendosi pagine ufficiali di WhatsApp;
  • Malware e virus: link ingannevoli potrebbero installare software dannosi sul dispositivo;
  • Furto di dati: in casi più gravi, queste truffe potrebbero compromettere la sicurezza del proprio account WhatsApp o di altre app.

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