WhatsApp, due aggiornamenti beta in poco tempo con alcune novità

Il grande lavoro che si cela dietro WhatsApp non può essere spiegato a parole. Il colosso della messaggistica istantanea fa parlare i fatti proprio per dimostrare quanto gli sviluppatori cerchino in ogni modo di migliorare la già performante applicazione.

Il celebre servizio di messaggistica dunque è sempre al lavoro per risolvere problemi ed integrare nuove funzionalità, passando ovviamente sempre prima per l’applicazione dedicata ai test.  WhatsApp Beta nelle scorse ore avrebbe infatti ricevuto due nuove versioni nel giro di poco tempo, entrambe elaborate per i dispositivi Android.

In rapida successione sarebbero arrivate prima la versione 2.23.15.4 e poi la 2.23.15.6. Diversi utenti si sono chiesti per quale motivo l’azienda abbia deciso di introdurre subito una nuova release beta, pensando ovviamente alla risoluzione di una problematica non precisata.

WhatsApp: i due nuovi aggiornamenti che hanno interessato la versione beta

Le ultime indiscrezioni delle scorse settimane avrebbero portato alla luce la volontà da parte degli sviluppatori di elaborare una nuova interfaccia utile per le community di WhatsApp. Più precisamente a finire sotto la lente di ingrandimento sarebbe stato il gruppo di annunci, utile per mettere in evidenza che si sta usando la conversazione dove solo l’amministratore o un piccolo gruppo di persone può inviare dei messaggi.

La prima delle due versioni arrivate in rapida successione porta proprio questa novità agli utenti. Ogni messaggio, grazie a questa nuova interfaccia, occupa lo schermo in tutta la sua larghezza, mostrando per bene l’icona del profilo che lo scrive. È chiaro dunque il miglioramento in termini di leggibilità dei contenuti pubblicati.

Per quanto riguarda invece la seconda versione, arriva un pacchetto di avatar inusuale. WhatsApp avrebbe infatti introdotto quelli animati, in linea con quanto annunciato da Meta durante gli scorsi giorni. Questa nuova feature contribuirà a rendere più interessanti le chat oltre che a rendere più espressiva l’esperienza comunicativa degli utenti.