Tra le applicazioni più prese di mira dai truffatori, o meglio utilizzate per prendere di mira gli utenti, ci sono quelle di messaggistica. Chiaramente WhatsApp è l’opzione numero uno, quella con la quale si può arrivare a più utenti, soprattutto durante il periodo natalizio. L’aria di festa e la voglia di fare regali possono giocare brutti scherzi agli utenti che dunque potrebbero ritrovarsi a cadere in alcune truffe.
Questo fenomeno è sempre più esteso, con diverse persone che infatti hanno ricevuto comunicazioni alquanto sospette da numeri sconosciuti. Messaggi di questo genere che ad alcuni potrebbero sembrare innocui, finiscono invece per mettere in difficoltà l’utente medio: inganni simili possono infatti rubare dati bancari e personali.
Come riconoscere i segnali di una truffa su WhatsApp
Le truffe su WhatsApp seguono schemi ricorrenti che, con un po’ di attenzione, possono essere individuati:
- Numeri sconosciuti e prefissi strani: i messaggi truffaldini provengono spesso da contatti sconosciuti con prefissi internazionali inusuali;
- Messaggi vaghi o urgenti: i truffatori utilizzano testi generici o che cercano di generare fretta, per convincere l’utente a rispondere;
- Nessun legame con il mittente: di solito, non esiste alcuna connessione tra il mittente e il destinatario, come gruppi o contatti condivisi.
Messaggi di questo tipo molto frequentemente possono contenere dei link pericolosi. Questi infatti sono soliti nascondere siti fraudolenti o richieste di informazioni personali.
Cosa fare per proteggersi
La regola principale è non fidarsi mai dei messaggi provenienti da numeri sconosciuti. Ecco alcune precauzioni utili:
- Bloccare i numeri sospetti: se un messaggio vi sembra dubbio, bloccate immediatamente il contatto;
- Non rispondere ai messaggi sospetti: rispondere potrebbe confermare ai truffatori che il numero è attivo;
- Non cliccare su link sconosciuti: evitate di aprire link provenienti da messaggi non richiesti.
In questo modo si riuscirà a scampare ogni pericolo. Nel caso in cui doveste capire di essere finiti in un tranello, rivolgetevi alla Polizia Postale.