WhatsApp diventa il mezzo di un attacco hacker russo pericolosissimo

Il gruppo russo Star Blizzard usa WhatsApp per colpire diplomatici con attacchi di spear-phishing, ecco come proteggersi da queste minacce.

Purtroppo ancora una volta WhatsApp si conferma, suo malgrado, uno dei mezzi preferiti per gli hacker, più precisamente con la tecnica dello spear-phishing. L’applicazione di messaggistica istantanea infatti è diventata preda del gruppo russo, Star Blizzard che ha fatto partire una campagna di attacchi atti a compromettere gli account di diplomatici ed altre figure di rilievo.

La strategia dietro l’attacco tramite WhatsApp

Secondo un rapporto di Microsoft Threat Intelligence, questa offensiva è stata rilevata per la prima volta a novembre 2024. Gli hacker inviano email che sembrano provenire da funzionari del governo statunitense, proponendo alle vittime di partecipare a un gruppo WhatsApp legato a iniziative di supporto all’Ucraina.

L’esca iniziale è un codice QR non funzionante, accompagnato da una richiesta di ottenere un link alternativo. Rispondendo, la vittima riceve un collegamento abbreviato tramite “t.ly“, che conduce a una pagina di invito WhatsApp falsificata.

Come avviene la compromissione dei dati

La pagina creata dagli hacker appare credibile e contiene un nuovo codice QR. Quando la vittima lo scansiona, viene inconsapevolmente collegato un dispositivo degli attaccanti all’account WhatsApp della vittima. Questo permette agli hacker di:

  • Accedere ai messaggi personali;
  • Esportare conversazioni utilizzando strumenti per browser;
  • Monitorare l’attività dell’account in tempo reale.

La particolarità di questa campagna è che non richiede malware, ma si basa esclusivamente sull’ingegneria sociale, sfruttando la fiducia delle vittime verso comunicazioni apparentemente ufficiali.

Prevenzione e consigli per evitare problemi del genere

Microsoft ha ribadito l’importanza di prestare attenzione a email o messaggi sospetti, soprattutto quando richiedono di:

  • Scansionare codici QR non verificati;
  • Seguire link abbreviati o poco chiari;
  • Fornire informazioni personali o accedere a gruppi sconosciuti.

Inoltre, è fondamentale controllare regolarmente i dispositivi collegati al proprio account WhatsApp, disconnettendo quelli non riconosciuti.

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