Sono moltissime le opzioni per la privacy che WhatsApp offre, quella massima probabilmente è la possibilità di bloccare un contatto. Nel momento in cui si desidera che una determinata persona possa non contattarci più in alcun modo, si procede con questa impostazione che resta attiva fin quando non viene disattivata.
Il blocco è comunque una scelta personale e andrebbe rispettata, ma per i più smanettoni esiste un metodo per provare ad aggirarlo e sempre utilizzando WhatsApp.
Come bloccare un utente su WhatsApp
Bloccare qualcuno su WhatsApp è semplice e immediato:
- Aprire la chat con la persona che si vuole bloccare;
- Toccare il nome del contatto per accedere alle Info;
- Scorrere fino alla voce Blocca contatto e confermare l’azione.
Da quel momento, la persona bloccata non potrà più inviare messaggi, vedere l’ultimo accesso o visualizzare lo stato e la foto profilo. Se necessario, è anche possibile segnalare il contatto, in caso di comportamenti inappropriati o spam.
Come comunicare con chi ci ha bloccato su WhatsApp
Nonostante il blocco impedisca il contatto diretto, esistono alcune modalità che permettono comunque di inviare messaggi alla persona che ha deciso di bloccare. Oltre al fare riferimento ad alcuni social esterni o magari a parlare di persona con l’utente in questione, c’è un trucco molto semplice che si può usare tramite WhatsApp. Basta infatti creare un gruppo totalmente nuovo con un contatto in comune. Per chi non lo sapesse infatti il blocco non viene esteso alle chat di gruppo ed è in questo modo che si potrà avere a che fare con chi invece di noi proprio non ne vuole più sapere.
A volte è meglio rispettare il blocco
WhatsApp ha introdotto questa funzione per proteggere gli utenti da contatti indesiderati e offrire maggiore sicurezza. Cercare di aggirare il blocco potrebbe essere visto come un comportamento invasivo e inopportuno. Se qualcuno ha scelto di interrompere la comunicazione, la scelta più matura è rispettarla.