Gestire le conversazioni su WhatsApp diventa più semplice per chi usa iPhone. Con l’ultimo aggiornamento in beta, l’app introduce un badge numerico accanto ai filtri chat, mostrando immediatamente quante conversazioni non lette sono presenti in ogni sezione.
Un nuovo modo per tenere sotto controllo i messaggi non letti
Facendo un’analisi attenta dell’ultima Beta di WhatsApp per iOS (25.5.10.72), è venuto fuori un aspetto molto importante che potrebbe semplificare l’utilizzo dell’applicazione agli utenti. Di fianco ai filtri per le chat infatti ci sarà un numerino; questo si occuperà di indicare quante sono le conversazioni non lette all’interno di ognuna delle categorie.
Funzionerà praticamente in questo modo: nel caso in cui in “Personali” dovessero esserci tre chat non lette e in “Lavoro” ce ne dovessero essere due, accanto ai rispettivi filtri appariranno i numeri 3 e 2. IN questo modo gli utenti avranno l’opportunità di capire subito quali conversazioni richiedono attenzione senza dover entrare nei filtri uno per uno.
WhatsApp semplifica la vita a chi gestisce innumerevoli chat
Questa funzione sarà particolarmente utile per chi usa WhatsApp per scopi professionali o personali e deve gestire molti gruppi e chat individuali. Il badge numerico fornisce un’indicazione visiva immediata, evitando di dover controllare ogni filtro manualmente. In questo modo, diventa più facile dare priorità ai messaggi più urgenti e rimandare quelli meno importanti.
Secondo alcuni utenti che hanno già avuto modo di testare il tutto all’interno della beta, il miglioramento sarebbe netto. WhatsApp con conferirebbe infatti molta più intuitività, dando la possibilità di controllare meglio le notifiche e le varie conversazioni in sospeso.
Quando arriverà per tutti
Questa funzionalità è attualmente in fase di test su iPhone e, se tutto andrà bene, verrà rilasciata nelle prossime settimane per tutti gli utenti con un aggiornamento stabile dell’app.
Qualcuno si chiedeva quando sarebbe arrivato questo nuovo update per gli utenti Apple, anche perché per Android ormai c’è già da inizio anno.