WhatsApp: aprire questo link blocca gli smartphone Android

Aprire un link su WhatsApp per Android può bastare per bloccare lo smartphone e impedirne l'utilizzo: attenzione!

WhatsApp in queste settimane sta vedendo l’introduzione di molteplici funzionalità interessanti all’interno delle Beta. Ad esempio, giusto due giorni fa abbiamo parlato della condivisione schermo in videochiamata, una novità particolarmente interessante che soddisferà milioni di utenti. Le notizie sul servizio di messaggistica di casa Meta non riguardano però esclusivamente l’arrivo di feature inedite; purtroppo, in alcune occasioni bisogna parlare anche dei pericoli di WhatsApp.

Negli ultimi giorni, infatti, si sta diffondendo tra sempre più contatti un link che, una volta aperto, porta al blocco delle conversazioni WhatsApp e persino al riavvio dell’app, se non dell’intero dispositivo mobile con sistema operativo del robottino verde. Fortunatamente questo problema non sta colpendo iOS, l’app per computer o la versione su browser Web, ma vediamo come evitarlo.

Il link in questione è “http://wa.me/settings” e, se ci cliccate sopra tramite app Android, essa si bloccherà e porterà in certi casi al riavvio del dispositivo in cui viene utilizzata, oltre a impedire definitivamente l’accesso alla conversazione nella quale è stato pubblicato il collegamento.

Chiariamo immediatamente un dettaglio: non si tratta di un link dannoso o di una vulnerabilità dell’app, bensì di uno scherzo che sfrutta un bug nel client WhatsApp per Android. Tale link, difatti, dovrebbe portare gli utenti alle opzioni di configurazione dell’app ma, a causa di qualche problema nel codice sorgente, il risultato è invece il crash del servizio di messaggistica.

Si può evitare questo problema? Sì, ed esistono due stratagemmi molto semplici per farlo: accedere a WhatsApp e alla chat interessata da un altro dispositivo ed eliminare il messaggio contenente l’URL, oppure attivare la modalità aereo sul dispositivo Android e accedere all’app per cancellare il link. Gli sviluppatori, nel mentre, non è chiaro se siano all’opera per la risoluzione del bug. Data la rapida diffusione dello scherzo, però, possiamo aspettarci un intervento sufficientemente rapido.

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