Come suggerito più volte, settembre è diventato il mese degli annunci dei colossi della tecnologia. Prima Apple con i suoi nuovi iPhone e gli aggiornamenti di tutti i suoi sistemi operativi, poi Amazon con hardware di nuova generazione e gli upgrade di Alexa. Ora è il turno di Meta, che durante l’evento Connect ha annunciato una novità in salsa AI per WhatsApp.
Secondo Mark Zuckerberg e soci, l’intelligenza artificiale generativa è un valido alleato perché in grado di aiutare le persone a dare sfogo alla propria creatività e produttività. Questa voglia di creare troverà terreno fertile anche su WhatsApp, la piattaforma di messaggistica istantanea più utilizzata a livello globale. «Dal momento che su WhatsApp si svolgono tantissime conversazioni, vogliamo aiutare le persone di tutto il mondo ad accedere a questa tecnologia emergente», si legge nel comunicato stampa.
Il primo step di questo “lungo percorso di sperimentazione” (così viene definito da Meta), è l’introduzione di tre inedite funzionalità: adesivi AI (sticker personalizzati per esprimere un’emozione o un pensiero), chat AI (per fare domande, sciogliere dubbi e ottenere informazioni da personaggi creati da Meta in grado di esprimere il loro parere) e le immagini fotorealistiche AI (per generare immagini relative ad un’idea, un luogo o una persona).
La privacy su WhatsApp è a ora a rischio? Risponde Meta
In un documenti di supporto Meta fa subito chiarezza su un argomento molto caro agli utenti: la privacy. L’introduzione dell’intelligenza artificiale non è da intendersi come una minaccia, perché i messaggi personali restano protetti dalla crittografia end-to-end e nessun altro, Meta compresa, può leggerli:
La cosa importante da tenere a mente è che i tuoi messaggi personali inviati ad amici e familiari non sono toccati dall’IA. L’IA è in grado di leggere quello che le viene inviato; tuttavia, i tuoi messaggi personali rimangono protetti dalla crittografia end-to-end e nessun altro, Meta compresa, può visualizzarli.
Per rendere il tutto ancora più trasparente, Meta dichiara poi che le chat con l’AI saranno visivamente diverse da quelle personali.
Infine, un suggerimento: Meta invita gli utenti a non inviare messaggi con informazioni che non si vogliono divulgare, perché “i computer che supportano l’AI generativa hanno la capacità di ricordare tutto“. Ma c’è un modo per cancellare tutte le conversazioni? Sì, basta digitare il comando /reset-ai nella conversazione.