Western Digital, attraverso la controllata HGST (Hitachi Global Storage Technologies) ha appena presentato il primo hard disk magnetomeccanico con una capacità pari a 10 Terabytes. Il nuovo disco fisso si chiama Ultrastar He10: quel prefisso “He” suggerisce le modalità con cui Hitachi e Western Digital sono giunte allo storico traguardo. “He”, infatti, sta per “helium“, a conferma del fatto che l’hard disk utilizza un gas come l’elio in sostituzione dell’aria.
Molti i vantaggi che derivano tutti dalle caratteristiche fisiche dell’elio ed in particolare dal fatto che si tratti di un gas decisamente meno denso dell’aria (il valore della sua densità è pari ad 1/7).
Sostituendo l’aria con l’elio, si possono drasticamente ridurre le turbolenze dei piatti del disco quando essi ruotano in modo tale da avvicinare più elementi fra di loro. I benefici sono ovvi: si possono così ottenere hard disk più capienti riducendo al minimo gli spazi. Allo stesso tempo, grazie alla riduzione degli attriti, si possono realizzare unità disco nettamente più efficienti dal punto di vista energetico.
Ultimamente, sul versante storage, la gara fra Western Digital e la rivale Seagate continua senza sosta, con improvvise accelerazioni dall’una e dall’altra parte. È della scorsa settimana la notizia del rilascio, da parte di Seagate, di un hard disk tradizionale da ben 8 Terabytes (traguardo raggiunto senza l’utilizzo dell’elio): Seagate presenta il primo hard disk da 8 Terabytes.
I portavoce di Western Digital e HGST non si sono per il momento espressi sul prezzo dell’Ultrastar He10 limitandosi a sorprendentemente a dichiarare che il disco da 10 TB si distinguerà per il più basso costo per gigabyte ed per il più contenuto consumo energetico per gigabyte.
Debutta oggi un drive da 6 TB ad aria (Ultrastar 7K6000) che costerà 400 dollari mentre la versione ad elio (Ultrastar He6), presentata già tempo fa, dovrebbe essere commercializzata intorno ai 500 dollari.