I rivali di WhatsApp, la celebre applicazione per la messaggistica istantanea installabile sui vari dispositivi mobili, si stanno facendo sempre più pressanti. Certo, l’applicazione – ora di proprietà di Facebook – vanta ancora numeri da capogiro: 450 milioni di utenti registrati ed 1 milione di nuove registrazioni giornaliere.
WeChat, app sviluppata dai cinesi di Tencent, starebbe inseguendo da vicino WhatsApp: stando ai dati rilasciati dalla stessa azienda, il client di messaggistica avrebbe già raggiunto 355 milioni di utenti a fine 2013, con un incremento del 121% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fin dal suo lancio, WeChat ha ottenuto importanti successi in Asia, diventando velocemente la più famosa applicazione social per mobile a Hong Kong, India, Indonesia e Malesia.
Più di recente, anche grazie ad una convincente campagna pubblicitaria, WeChat si è fatto largo in Argentina, Brasile, Italia, Messico, Filippine, Singapore, Spagna, Sud Africa, Thailandia e Turchia divenendo una delle app più scaricate.
Rispetto a Whatsapp, WeChat mette a disposizione molte funzionalità accessorie. Non c’è quindi solamente la messaggistica istantanea: l’app permette di effettuare chiamate vocali e videochiamate, chat di gruppo, individuare altri utenti del programma nelle vicinanze semplicemente “agitando” il dispositivo mobile, organizzare automaticamente foto ed allegati in una sorta di “galleria”, creare biglietti da visiti associandovi un codice QR, interagire con i principali social network ed attivare funzionalità di geolocalizzazione.
Stando alle ultime indiscrezioni, Tencent vorrebbe utilizzare la piattaforma di WeChat come base per lo sviluppo di uno strumento che possa essere utilizzato per l’intrattenimento, per scopi informativi e servizi di utilità. Una strategia che sembrerebbe voler trasformare WeChat in una vera e propria “piattaforma social”; un’evoluzione rispetto all’attuale status di software per la messaggistica istantanea.
WeChat è disponibile nelle versioni per dispositivi Android, Apple iOS, BlackBerry, Windows Phone e Symbian.