Waze, applicazione in diretta concorrenza con Google Maps, lancia la sfida al proprio competitor con un nuovo ed interessante aggiornamento.
Questo, a quanto pare, avvertirà l’utente della presenza di eventuali veicoli di emergenza sul percorso, consentendo dunque di cambiare corsia o di imboccare una strada alternativa. A questa novità, si aggiunge anche un indicatore che segnala recenti cambiamenti ai limiti di velocità in determinate zone. Ciò, come appare evidente, permette di non venire sorpresi da modifiche alla viabilità, evitando dunque spiacevoli multe.
Gli sviluppatori di Waze, oltre queste implementazioni, sono a lavoro anche su altre migliorie dell’app. Per esempio, si parla della segnalazione di pericoli stradali come dossi, curve strette e presenza di caselli.
Il rilascio della patch è previsto sia per la versione Android che iOS dell’app, con un’introduzione che, almeno inizialmente, interesserà solo alcuni territori (Stati Uniti, Messico, Canada e Francia), con una graduale espansione verso il resto del mondo.
Le future implementazioni di Waze per cercare parcheggi e aiutare i neopatentati
Al di là delle introduzioni dell’ultimo aggiornamento, a quanto pare, Waze sta lavorando per future introduzioni, alcune forse meno “utili” ma comunque interessanti.
In tal senso, possiamo citare la possibilità di scegliere percorsi panoramici, prediligendo una strada con vista piacevole rispetto alla via più veloce per raggiungere una destinazione.
Altre future implementazioni avranno un approccio molto più concreto. Grazie alla collaborazione con la software house Flash, Waze sarà presto capace di fornire indicazioni utili su dove trovare parcheggi. L’app, inoltre, offrirà informazioni approfondite sugli stessi, come costi, eventuale copertura e non solo.
Infine, sarà introdotta una novità per i neopatentati. Questa, aiuterà i guidatori meno esperti ad affrontare una rotatoria, con indicazioni su quando entrare nella stessa, quando cambiare corsia e dove uscire. Sebbene il divario tra Waze e Google Maps resti concreto, queste future integrazioni renderanno il gap meno ampio.