WA Wrapped crea statistiche sull'uso di WhatsApp: c'è da fidarsi?

WA Wrapped è un'applicazione per iOS che analizza chat WhatsApp generando statistiche personalizzate sulle abitudini comunicative degli utenti. Sebbene prometta elaborazioni locali senza trasferimenti su server remoti, emergono riserve in materia di privacy e accuratezza dei dati forniti.

Da qualche giorno c’è un’applicazione che si sta prepotentemente guadagnando lo scettro di app più scaricata e installata dalla sezione Stili e tendenze dell’Apple App Store. Si chiama WA Wrapped e promette di generare dei resoconti precisi e coinvolgenti sulle modalità con cui si utilizza WhatsApp. I report grafici prodotti da WA Wrapped consentono agli utenti possessori di un dispositivo iOS, di esplorare facilmente le proprie abitudini comunicative.

Quanti messaggi si sono scambiati su WhatsApp con uno specifico contatto? Quante immagini? Quanti screenshot? Quali argomenti si sono affrontati più spesso?

Cos’è WA Wrapped e come fa una radiografia dei messaggi WhatsApp

WA Wrapped analizza chat e interazioni per svelare tendenze e abitudini di comunicazione. L’applicazione permette di ottenere statistiche personalizzate sulle proprie chat e di base è gratuita per gli utenti di iOS.

Sviluppata da una società tedesca, WA Wrapped in versione free offre un accesso di base alle statistiche, ma l’applicazione spinge gli utenti a passare alla versione a pagamento per godere del pieno potenziale.

Di base WhatsApp non fornisce un metodo per interfacciarsi con i messaggi salvati in locale. In realtà, sarebbe possibile farlo ma ciò comporta il recupero della chiave di decodifica dell’utente, utilizzata per crittografare il contenuto degli archivi delle chat.

WA Wrapped non fa nulla di tutto questo: anzi, chiede agli utenti di esportare le chat di proprio interesse (ad esempio quelle avviate con uno specifico contatto) quindi di passarle all’applicazione in modo da attivare l’elaborazione automatica. Per procedere in tal senso, bisogna fare clic sul nome del contatto in WhatsApp, toccare i tre puntini in alto a destra, scegliere Altro quindi selezionare Esporta chat.

Screenshot WA Wrapped WhatsApp

Ha senso utilizzare un’app di terze parti per elaborare le conversazioni di WhatsApp?

Come chiarito nella sezione Privacy sull’App Store, gli sviluppatori di WA Wrapped affermano di non raccogliere alcun dato degli utenti. Le elaborazioni sul contenuto dei file esportati da WhatsApp vengono insomma eseguite in locale senza trasferire informazioni su server remoti.

Ci chiediamo però quanto davvero abbia senso usare un’app di terze parti per elaborare chat WhatsApp contenenti, verosimilmente, anche informazioni strettamente riservate e dati personali.

Con tutto il rispetto per gli autori di WA Wrapped, chi assicura che un aggiornamento dell’app non possa – in futuro – trasferire su lidi remoti le informazioni che gli utenti iOS esaminano oggi in locale? Insomma, quando si tratta di consentire l’accesso a informazioni personali e dati relativi a terzi ad applicazioni sviluppate da soggetti sconosciuti, bisognerebbe muoversi sempre con la massima cautela.

Tante riserve su WA Wrapped

Come confermano anche i giudizi apparsi nel frattempo sulla versione tedesca dell’Apple App Store, WA Wrapped non sembra tra l’altro fornire – almeno per il momento – risultati particolarmente convincenti.

L’applicazione cerca di generare di sua sponte statistiche potenzialmente utili per gli utenti, ma i dati prodotti sembrano spesso scorretti. Appaiono contatti sconosciuti, statistiche lontane dalla realtà e riferimenti all’invio di screenshot mai inviati.

Usare uno script per elaborare le chat WhatsApp

Se davvero voleste ottenere delle indicazioni attendibili sulle conversazioni WhatsApp, il nostro consiglio è utilizzare il progetto Telegram-WhatsApp-Wrapped di Andrea Riboni, pubblicamente disponibile su GitHub.

Telegram-WhatsApp-Wrapped permette di analizzare automaticamente le chat di Telegram e WhatsApp, sia private che di gruppo, offrendo una vasta gamma di analisi e approfondimenti statistici. È uno strumento versatile e ricco di funzionalità, ideale per ottenere informazioni dettagliate sui modelli di comunicazione e sulle tendenze all’interno delle conversazioni.

Diventa così possibile visualizzare, ad esempio, il numero totale di messaggi giornalieri, le date con il massimo e minimo numero di messaggi, la media del numero di messaggi per periodo, il numero di messaggi per mese. Si possono inoltre estrarre le parole più comuni, la lunghezza media dei messaggi, i tempi di risposta complessivi, compone un grafico delle risposte e molto altro ancora. Telegram è pienamente supportato mentre nel caso di WhatsApp lo script potrebbe richiedere alcuni minimi aggiustamenti manuali.

Come funziona Telegram-WhatsApp-Wrapped

Per usare Telegram-WhatsApp-Wrapped è necessario installare sul sistema il framework Jupyter usando il comando pip install notebook (pip è il package manager di Python). Il file con Wrapped.ipynb, nel formato Jupyter Notebook, contiene non solo il codice necessario ma anche le istruzioni per procedere.

Jupyter Notebook è una piattaforma open source per la creazione e condivisione di documenti che combinano codice eseguibile, testo descrittivo (in Markdown), immagini, grafici e altro. È molto popolare tra i ricercatori, data scientist e sviluppatori per l’analisi dei dati, il machine learning e lo sviluppo di prototipi. In questo caso Riboni l’ha utilizzata per estrapolare dati utili dalle chat di Telegram e WhatsApp.

A proposito, nelle prime righe del file .ipynb, bisogna modificare telegram_chat = True in telegram_chat = False per elaborare le chat di WhatsApp.

Le chat di Whatsapp sono supportate“, scrive l’autore, “ma poiché non sono standardizzate durante l’esportazione (soprattutto il formato della data), potrebbe essere necessario eseguire piccole modifiche“. Un aspetto da tenere presente.

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