Non è dato sapere se si sia trattato di una mossa pubblicitaria oppure di un errore. Fatto sta che Vodafone UK sembra si sia lasciata scappare in Rete il “listino prezzi” dell’Apple iPhone 4. Come premessa, va chiarito che le tariffe apparse sul sito web dell’operatore telefonico inglese non sono state confermate e che la relativa pagina è stata poi prontamente rimossa.
Se i modelli tariffari dovessero essere confermati, Vodafone UK potrebbe offrire “gratuitamente” un iPhone 4 da 16GB dietro il versamento, da parte del cliente, di un canone mensile 45 sterline (54 euro, convertitore alla mano) che comprende anche 1.200 minuti di chiamate gratuite, SMS illimitati ed 1 GB di traffico Internet. Per avere “gratis” la versione a 32 GB, invece, gli utenti inglesi dovranno sborsare 60 sterline al mese (72 euro). In questo secondo caso, il “monte chiamate” gratuito salirà a 3.000 minuti. Entrambi i profili tariffari implicano un vincolo contrattuale biennale.
In alternativa, i clienti interessati all’iPhone 4 da 1GB possono versare ad esempio un importo “una tantum” pari a 189 sterline (circa 228 euro) stipulando contemporaneamente un contratto di abbonamento da 25 sterline al mese (30 euro), per un biennio. L’offerta prevede 75 minuti di chiamate gratuiti, 250 SMS e 1GB di traffico Internet. Nel caso del modello da 32 GB l’importo fisso da versare sale a 280 sterline (337 euro circa).
Vodafone UK avrebbe preparato, poi, dei profili tariffari di taglio intermedio che prevedono un canone mensile più elevato (ma un maggior numero di minuti di chiamate compresi nel prezzo) a fronte di un versamento “una tantum” meno oneroso.
Nelle prossime settimane vedremo quali saranno le scelte degli operatori telefonici “nostrani”. Mentre il lancio dell’iPhone 4 è ormai imminente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, Germania e Giappone, gli italiani dovranno attendere almeno fino a luglio.
Diversi esperti sconsigliano l’acquisto di un iPhone 4 sul mercato estero (il dispositivo dovrebbe debuttare ufficialmente, nei negozi dei Paesi sopra citati, il prossimo 24 giugno): si potrebbe rischiare di doversi misurare con un “melafonino” che non accetta SIM di operatori diversi da quelli del Paese ove è stato comprato. Per risolvere il problema, gli utenti guarderebbero subito alla pratica del “jailbreaking” che è da sempre stata bollata come illegale ed inaccettabile da parte di Apple.