VMware ha intenzione di dare il via alla virtualizzazione dei sistemi operativi per dispositivi mobili partendo dalla tecnologia acquisita da Trango Virtual Processors. L’obiettivo dichiarato è quello di aiutare i vendori di telefoni cellulari e smartphone a ridurre drasticamente le tempistiche di sviluppo.
Non solo. Anche gli utenti finali potrebbero beneficiare dalla virtualizzazione in ambito “mobile” grazie alla possibilità di creare più profili – uno, ad esempio, da impiegare per scopi lavorativi mentre l’altro per attività personali – sullo stesso telefono.
La Mobile Virtualization Platform (MVP) di VMware consentirà anche agli sviluppatori di separare servizi per l’autenticazione e DRM dal sistema operativo vero e proprio. L’accento sarà posto sulla gestione ottimizzata dell’utilizzo della memoria e del consumo energetico (batteria).
MVP è in grado di supportare molteplici piattaforme: VMware cita, ad esempio, Windows CE 5.0, Windows CE 6.0, Linux 2.6.x, Symbian 9.x, eCos, µITRON NORTi e µC/OS-II.