Broadcom è una multinazionale statunitense impegnata nella progettazione, sviluppo e commercializzazione di semiconduttori, soluzioni software e servizi di connettività. L’azienda offre una vasta gamma di prodotti e servizi, con particolare attenzione ai semiconduttori, alle soluzioni per le reti, ai dispositivi di storage e ai prodotti wireless. I vertici della società, che realizza una larga parte dei chip presenti nei dispositivi che usiamo ogni giorno, hanno annunciato oggi l’acquisizione di VMware, realtà fondata nel 1998 e leader nel settore della virtualizzazione.
Hock Tan, presidente e CEO di Broadcom, spiega che l’acquisizione di VMware rappresenta una tappa significativa. L’obiettivo, osserva, è quello di aiutare le imprese di tutto il mondo ad affrontare le complesse sfide dell’infrastruttura IT, consentendo loro di implementare ambienti cloud privati e ibridi e adottare una strategia “apps anywhere” (per eseguire applicazioni e servizi ovunque).
VMware Cloud Foundation
Per realizzare la visione di Broadcom, la società farà perno su VMware Cloud Foundation, lo stack che funge da fondamenta per i servizi cloud privati e ibridi. VMware Cloud Foundation si inserisce nella visione di Broadcom di aiutare i clienti a convertire l’infrastruttura IT aziendale, tipicamente eterogenea, in un ambiente virtualizzato e containerizzato.
I client di Broadcom saranno così in grado di dispiegare servizi IT utili al raggiungimento degli obiettivi aziendali, minimizzando i rischi di sicurezza, ottenendo un migliore time to market e generando entrate aggiuntive. L’accento sarà inoltre posto sulla modernizzazione degli ambienti cloud.
Networking e sicurezza delle applicazioni
Proteggere i carichi di lavoro dalle minacce informatiche in continua evoluzione, è sempre più una priorità. Non si tratta solo di proteggere il perimetro aziendale, poiché gli attori delle minacce si muovono lateralmente e sfruttano i sistemi interni per ottenere il controllo delle macchine e delle infrastrutture.
Vi è la necessità di sviluppare più livelli di difesa contro attacchi laterali, dall’accesso non autorizzato al malware fino ad arrivare alla protezione ransomware. La sicurezza distribuita di VMware, unita a una visibilità completa, consente ai clienti di attuare efficaci strategie di sicurezza multilivello e Zero Trust.
Lo stesso utilizzo di tecniche moderne basate sull’impiego dell’intelligenza artificiale e dei modelli generativi, permette di contrastare le minacce più avanzate, nel mutevole panorama dei malware.
Per quanto riguarda la distribuzione dei carichi di lavoro, inoltre, le applicazioni devono essere altamente disponibili e adattarsi automaticamente ai workload più dinamici. Agilità, autoscaling e visibilità integrata delle applicazioni sono requisiti chiave per una moderna soluzione di bilanciamento del carico.
Applicazioni moderne
Una ricerca VMware mette in evidenza che oltre il 70% dei CIO (Chief Information Officer) è concentrato sullo sviluppo di applicazioni moderne e cloud native. Le aziende stanno dando priorità alle applicazioni basate su tecnologie di intelligenza artificiale, sul machine learning, Kubernetes, soluzioni open source ed ecosistemi cloud privati e ibridi al fine di ottenere un vantaggio competitivo. Il processo di distribuzione e gestione di applicazioni su una vasta scala, coinvolgendo cioè un numero significativo di utenti, dispositivi o ambienti, è tuttavia diventato sempre più complesso.
Broadcom afferma che VMware Tanzu, piattaforma progettata per semplificare e accelerare il processo di sviluppo, distribuzione e gestione di applicazioni containerizzate in ambienti cloud, ibridi e multi-cloud (ad esempio con Docker e Kubernetes), consentirà di snellire il lavoro, sia su VMware Cloud Foundation che su tutti i principali hyperscaler.
Perché Broadcom ha acquistato VMware
L’acquisizione di VMware da parte di Broadcom rappresenta una mossa strategica per diversificare e potenziare ulteriormente la loro offerta di soluzioni, consentendo loro di entrare nel mercato delle soluzioni di virtualizzazione.
Broadcom può così espandere il suo portafoglio includendo le competenze di virtualizzazione VMware e offrire una gamma più ampia di soluzioni IT ai propri clienti. L’iniziativa rappresenta un evidente segnale di ciò che Broadcom intende realizzare in futuro, chip sempre più ottimizzati che sosterranno le esigenze delle imprese sul versante della virtualizzazione e della containerizzazione.
Un’azienda storicamente legata all’hardware come Broadcom, entra “prepotentemente” nel settore del software guadagnando competenze e tecnologie avanzate nella virtualizzazione.
Secondo Broadcom, comunque, l’acquisizione di VMware non è certo un punto di arrivo. L’azienda prevede infatti investimenti importanti per far crescere l’innovazione e il valore a disposizione dei clienti VMware. Metà degli investimenti sarà concentrata su ricerca e sviluppo, l’altra metà contribuirà ad accelerare l’implementazione di soluzioni attraverso i servizi professionali di VMware e dei partner.
Maggiori informazioni sull’operazione che ha portato VMware nel portafoglio di Broadcom sono disponibili in questa sezione del sito ufficiale.