Gli sviluppatori del software VLC (acronimo di “VideoLAN Client“) hanno annunciato il rilascio di una versione di anteprima della release 1.1 del celeberrimo riproduttore multimediale rilasciato sotto licenza GNU GPL.
La principale novità di VLC 1.1.x consiste nell’utilizzo del processore (GPU) della scheda video per le operazioni di decodifica dei filmati in Windows 7, Windows Vista e Linux. Questa soluzione tecnica permetterà di sgravare la CPU del personal computer ottenendo prestazioni migliori in fase di riproduzione di video HD, come quelli codificati con il codec H.264. La versione per sistemi Mac OS X, tuttavia, continuerà per il momento ad appoggiarsi solamente alla CPU.
VLC, software libero ed opensource, supporta in modo nativo la maggior parte dei codec audio e video, molteplici formati di file e vari protocolli di streaming. Tra i suoi fiori all’occhiello, ricordiamo la possibilità di usare il programma in modalità server: in questo modo si potrà trasmettere in streaming attraverso una connessione a banda larga (su protocollo IPv4 od IPv6), in “unicast” od in “multicast“.
Stando a quanto anticipato da Jean-Philippe André, sviluppatore di VLC, la versione 1.1.0 si aprirà anche ai plug-in realizzati dagli utenti.
La versione più recente di VLC è per ora la 1.0.5, rilasciata lo scorso mese di gennaio.