Sony ed Apple devono adoperarsi per garantire agli utenti che i loro dati personali siano al sicuro. E’ quanto ha dichiarato Viviane Reding, commissario dell’Unione Europea e responsabile dell'”Agenda Digitale” europea. Secondo la politica lusseburghese, la sottrazione di informazioni relative agli iscritti al servizio Sony PlayStation Network (PSN) e la scoperta di un meccanismo che, sugli Apple iPhone, provvede a tenere traccia degli spostamenti dell’utente avrebbero contribuito a ridurre la fiducia che i cittadini ripongono nelle tecnologie.
“La fiducia degli utenti deve essere immediatamente riguadagnata“, ha osservato la Reding, bacchettando così sia la società nipponica che quella guidata da Steve Jobs. Riferendosi all’aggressione subita da Sony, in particolare, il commissario ha affermato come sette giorni siano davvero troppi per informare i propri clienti sull’accaduto.
Nick Caplin, portavoce europeo di Sony, ha dichiarato che i tecnici dell’azienda stanno al momento ricostruendo la rete PSN in modo da garantire più elevati standard di sicurezza rispetto al passato. Kazuo Hirai, presidente esecutivo della società, aveva recentemente enumerato (ved. questo articolo) tutti gli interventi in corso d’opera.
Al momento, invece, non sembrano esservi repliche ufficiali da parte di Apple che nei giorni scorsi aveva spiegato di non tracciare e di non aver mai avuto intenzione di monitorare gli spostamenti degli utenti. In questa pagina abbiamo dato notizia delle manovre che Apple avrebbe posto in essere, nel breve periodo, per risolvere il problema recentemente venuto a galla.
La risposta dell’azienda, va detto, è appena arrivata: Apple ha infatti rilasciato iOS 4.3.3 che risolve tre bug collegati al database per il rilevamento della posizione degli utenti sul globo terrestre. Gli interventi sono sostanzialmente quelli preventivati: in primis, installando l’aggiornamento, il database memorizzato sui dispositivi iPhone ed iPad conterrà soltanto i dati raccolti nell’ultima settimana di attività, non sarà più oggetto di backup – ricorrendo ad iTunes – sui sistemi Mac o sui personal computer e verrà completamente rimosso allorquando dovessero essere disattivati i servizi di geolocation.
I tecnici di Apple, inoltre, hanno aggiunto che con il rilascio di iOS 5 le informazioni contenute nel database saranno automaticamente crittografate.