“Se state sviluppando un software pensato per utilizzare un’unica applicazione di desktop searching oppure costruita su una sola piattaforma desktop search, non fate affidamento sul solo protocollo di ricerca. Molte applicazioni possono prendere possesso del protocollo di ricerca: non è possibile garantire, quindi, che l’applicazione di desktop searching scelta abbia la possibilità di interagire, in qualsiasi momento, con il protocollo di ricerca stesso”.
La nota fa parte di un articolo della Knowledge Base appena pubblicato (KB941946) con il quale Microsoft spiega agli sviluppatori che il suo protocollo di ricerca sarà sempre presente in Vista sebbene gli utenti, con il rilascio del Service Pack 1, avranno la possibilità di scegliere quale protocollo associare ad una specifica applicazione.
La decisione di Microsoft di aprire la possibilità di integrare in Windows Vista anche protocolli di ricerca di terze parti, potrebbe forse contribuire a placare le “ire” di alcuni concorrenti. Google aveva promosso, nei mesi scorsi, azioni nei confronti della società di Redmond prendendo di mira la funzionalità di desktop search integrata in Windows Vista. Secondo quanto sostenuto da Google, il nuovo servizio di indicizzazione introdotto in Windows Vista non sarebbe facilmente disattivabile e rappresenterebbe la volontà di escludere i prodotti concorrenti quali Google Desktop Search.
Vista: Microsoft aprirà a terze parti la ricerca desktop
"Se state sviluppando un software pensato per utilizzare un'unica applicazione di desktop searching oppure costruita su una sola piattaforma desktop search, non fate affidamento sul solo protocollo di ricerca.