VirtualBox, soluzione multipiattaforma per la virtualizzazione, esce in versione 1.5.0. Il software opensource di InnoTek per la virtualizzazione introduce molte nuove funzionalità. Tra quelle più interessanti citiamo le cosiddette “seamless windows”. VirtualBox può infatti adesso visualizzare le finestre aperte all’interno della macchina virtuale, accanto a quelle del computer “host”. Una possibilità, questa, che differenzia questa soluzione opensource – distribuita sotto licenza GNU GPL – dai vari prodotti commerciali.
VirtualBox è in grado di gestire le immagini di macchine virtuali create con i prodotti VMWare (formato .vmdk) e di supportare l’accesso ad unità disco e partizioni “fisiche” (“Raw Disk support”).
Il software integra un’interfaccia tradotta in italiano ed aggiunge il supporto diretto per nuovi sistemi operativi quali Linux Xandros 4.1, Red Hat Enterprise 5 e MacOS X proponendosi come un prodotto estremamente interessante anche per la comunità degli sviluppatori.
Nella sua ultima versione, il programma offre anche il supporto per sistemi Windows a 64 bit, vacante nelle release precedenti.
VirtualBox può essere installato sia su macchine Linux che su piattaforma Windows ed è già in grado di offrire il supporto per un gran numero di sistemi operativi “guest” tra i quali Windows nelle versioni NT 4.0, 2000, XP, Server 2003 ed addirittura Vista, DOS/Windows 3.x, Linux con kernel 2.4-2.6, OpenBSD.
Alcune immagini relative al funzionamento di VirtualBox sono reperibili in questa pagina mentre il prodotto completo nella versione per Windows è scaricabile da qui. E’ possibile invece far riferimento a questa pagina per procedere al download delle versioni sviluppate per altri sistemi operativi.
Virtualizzazione: tante novità in VirtualBox 1.5.0
VirtualBox, soluzione multipiattaforma per la virtualizzazione, esce in versione 1.