Con l’annuncio del Service Pack 1 (SP1) per SUSE Linux Enterprise Server, la cui uscita è prevista per la prossima estate, Novell ha confermato che supporterà ufficialmente la soluzione per la virtualizzazione KVM all’interno della famosa distribuzione Linux.
Il supporto per KVM era stato già inserito in SUSE Linux Enterprise Server 11 come “technology preview”. D’ora in avanti, però, Novell offrirà il supporto ufficiale per la virtualizzazione – mediante KVM – di sistemi operativi come Windows Server 3003, Windows Server 2008, Windows XP, Windows Vista, SUSE Linux Enterprise Server nelle versioni comprese tra le 9 e la 11 oltre a Red Hat Enterprise Linux 4 e 5.
Dal sistema “host” si potranno configurare ed avviare macchine “guest” a 32 o 64 bit capaci di sfruttare sino a 16 CPU virtuali, 512 GB di memoria RAM e fino ad otto interfacce di rete.
Gli utenti di Xen continueranno ad essere assistiti e, almeno per i primi tempi, sarà sempre Xen ad essere la tecnologia per la virtualizzazione consigliata da Novell in SUSE Linux Enterprise. KVM, tuttavia, sembra essere considerata una soluzione giunta a maturazione e con buona probabilità, prossimamente, sarà proposta da Novell come valida alternativa a Xen.