Nel corso dell’ultimo biennio gli utenti di Mac OS X hanno potuto eseguire in ambiente virtualizzato i vari sistemi operativi Windows. Di contro, Apple non sembra ancora avere dato il via alla libera “virtualizzazione” di Mac OS X. Leopard, ad esempio, non può essere virtualizzato, indipendentemente dalla configurazione hardware in uso. Fa eccezione solo la versione server di Mac OS X 10.5 Leopard.
Pete Kazanjy, marketing manager di VMware Fusion, software che consente di creare macchine virtuali Windows su sistemi Mac OS, ha dichiarato come tecnicamente non vi sia alcuna differenza tra la versione client e la versione server del sistema operativo Apple. Gli utenti di Fusion, infatti, si sono dati da fare per eseguire comunque Mac OS X client su macchina virtuale (ved. questo articolo).
Ray Chew, senior product manager di Parallels, società che ha rilasciato il primo software in grado di virtualizzare Leopard Server, ha dichiarato: “molti nostri clienti ci chiedono come sia possibile eseguire la versione client di Leopard su macchina virtuale. Abbiamo dovuto rispondere loro di non aver voce in capitolo per modificare l’EULA del sistema operativo Apple”. L’unico ostacolo alla virtualizzazione di Mac OS X client sembrerebbe quindi risiedere proprio nel contratto di licenza d’uso. E Kazanjy si dice fiducioso in un'”apertura” da parte di Apple.
Virtualizzazione anche per Mac OS X client?
Nel corso dell'ultimo biennio gli utenti di Mac OS X hanno potuto eseguire in ambiente virtualizzato i vari sistemi operativi Windows.