Microsoft ha da poco annunciato l’avvio di una importante partnership con XenSource, azienda da tempo attiva nel campo delle soluzioni opensource per la virtualizzazione. L’accordo ha come obiettivo quello di garantire l’interoperabilità tra le installazioni Linux basate su Xen e la tecnologia “hypervisor” che debutterà in Windows Longhorn Server (la versione “server” di Windows Vista). La tecnologia Windows Server hypervisor permetterà di eseguire, sulla stessa macchina “fisica”, diverse macchine “virtuali” (su ciascuna di esse è possibile installare, configurare ed eseguire un sistema operativo differente). Dovrebbe quindi essere questo il successore diretto di Virtual Server 2005 R2 per Windows Server 2003, distribuito gratuitamente da Microsoft a partire dagli inizi del mese di Aprile scorso (ved. queste notizie precedenti).
Grazie all’intesa con XenSource, gli utenti Microsoft saranno in grado di eseguire anche macchine virtuali Linux e non solo sistemi Windows.
Microsoft e XenSource, inoltre, collaboreranno per lo sviluppo delle tecnologie di virtualizzazione sebbene gli utenti, per poter trarre vantaggio dall’accordo, dovranno ancora attendere: il lancio della tecnologia hypervisor targata Microsoft (conosciuta col nome in codice di “Viridian”) non avverrà infatti prima di 6 mesi dopo la commercializzazione del prossimo Windows Server.
Virtualizzazione: accordo tra XenSource e Microsoft
Microsoft ha da poco annunciato l'avvio di una importante partnership con XenSource, azienda da tempo attiva nel campo delle soluzioni opensource per la virtualizzazione.