VirtualBox, soluzione multipiattaforma per la virtualizzazione, cresce ancora. La versione 1.4.0 del prodotto opensource, appena resa disponibile, introduce alcune nuove funzionalità che potrebbero rappresentare una spina nel fianco per alcune soluzioni commerciali.
VirtualBox 1.4.0 è in grado di gestire adesso le immagini di macchine virtuali create con i prodotti VMWare (formato .vmdk) e di supportare l’accesso ad unità disco e partizioni “fisiche” (“Raw Disk support”).
Il software, messo a punto da InnoTek e distribuito sotto licenza GPL (“GNU Public License”; ved. queste notizie), integra anche un’interfaccia tradotta in italiano ed aggiunge il supporto diretto per nuovi sistemi operativi quali Linux Xandros 4.1, Red Hat Enterprise 5 e MacOS X proponendosi come un prodotto estremamente interessante anche per la comunità degli sviluppatori.
VirtualBox può essere installato sia su macchine Linux che su piattaforma Windows ed è già in grado di offrire il supporto per un gran numero di sistemi operativi “guest” tra i quali Windows nelle versioni NT 4.0, 2000, XP, Server 2003 ed addirittura Vista, DOS/Windows 3.x, Linux con kernel 2.4-2.6, OpenBSD.
Alcune immagini relative al funzionamento di VirtualBox sono reperibili in questa pagina mentre il prodotto completo nella versione per Windows è scaricabile da qui. E’ possibile invece far riferimento a questa pagina per procedere al download delle versioni sviluppate per altri sistemi operativi.
VirtualBox 1.4.0: supporto per VMWare e nuove funzionalità
VirtualBox, soluzione multipiattaforma per la virtualizzazione, cresce ancora. La versione 1.