Fino a poco tempo fa accedendo alla finestra principale di Windows Update in Windows 10 e cliccando sul pulsante Verifica disponibilità aggiornamenti, il sistema operativo non soltanto scaricava e installava le patch per la sicurezza e gli aggiornamenti a elevata criticità ma provvedeva al download automatico e all’applicazione di pacchetti di aggiornamento non strettamente indispensabili, conosciuti come di classe “C” e “D”: ne avevamo parlato nell’articolo Windows 10, il controllo manuale degli aggiornamenti installa patch non indispensabili e Michael Fortin, Corporate Vice President della divisione Windows aveva fornito conferme in tal senso.
La buona notizia è che gli aggiornamenti opzionali (non solo i feature update) non si installano più automaticamente cliccando su Verifica disponibilità aggiornamenti. D’ora in avanti Windows Update scaricherà e installerà soltanto quelli strettamente necessari (classe “B”) mentre lascerà all’utente la facoltà di decidere se applicare anche quelli di classe “C” e “D”.
Per gli aggiornamenti opzionali, al momento superflui, Windows Update mostrerà – in Windows 10 – l’indicazione Scarica e installa ora sotto la voce Aggiornamenti opzionali disponibili.
Un clic manuale sul pulsante Verifica disponibilità aggiornamenti di Windows Update non avrà quindi più alcuna controindicazione e gli utenti potranno così installare solo gli aggiornamenti qualitativi, al momento più opportuno.
Nell’articolo Windows Update: come gestire gli aggiornamenti abbiamo visto come ripristinare un’impostazione prevista in Windows 7 che permetteva agli utenti di decidere quando scaricare e installare gli eventuali aggiornamenti disponibili.
Suggeriamo anche la lettura dell’articolo Perché evitare di installare subito le patch Microsoft e quando va fatto.