Ventoy permette di superare i requisiti di Windows 11 a partire dall'immagine ISO

Anche quando si prova a installare da zero Windows 11 utilizzando l’immagine ISO scaricata dai server Microsoft oppure servendosi di un supporto d’installazione USB, il setup controlla per prima cosa la compatibilità del sistema e si accerta che soddisfi i requisiti minimi.

Posto che l’installazione di Windows 11 sui sistemi che non soddisfano i requisiti è sconsigliata, almeno se il PC o la workstation sono utilizzati per scopi produttivi, ci sono tanti modi per installare Windows 11 su un computer non compatibile.
Di recente l’utilità Rufus si è aggiornata permettendo un’installazione Extended di Windows 11 consentendo il superamento dei requisiti.

Alla lista delle soluzioni che possono essere sfruttate per installare Windows 11 su qualunque sistema si aggiunge oggi anche Ventoy, un noto software libero che permette di avviare da uno stesso supporto USB più ISO di Windows, Linux oltre ai principali software per la gestione e la manutenzione del sistema.

Con il rilascio della versione 1.0.55 Ventoy offre la possibilità di bypassare i requisiti per l’installazione di Windows 11 servendosi di un apposito file di configurazione.

Dopo aver predisposto una chiavetta USB avviabile con Ventoy si deve scaricare questo file quindi estrarre il file .json nella cartella \ventoy del supporto di boot creato in precedenza.

Come spiegato nel documento in cui si illustra il funzionamento del global control plugin, impostando a 1 la direttiva VTOY_WIN11_BYPASS_CHECK Ventoy aggiungerà al registro di Windows 11, in fase di avvio dell’installazione del sistema operativo, i seguenti valori DWORD (tutti impostati a 1):

HKLM\SYSTEM\Setup\LabConfig\BypassRAMCheck
HKLM\SYSTEM\Setup\LabConfig\BypassTPMCheck
HKLM\SYSTEM\Setup\LabConfig\BypassSecureBootCheck
HKLM\SYSTEM\Setup\LabConfig\BypassCPUCheck
HKLM\SYSTEM\Setup\LabConfig\BypassStorageCheck

Si tratta di una serie di configurazioni, per il momento ancora supportate da Microsoft, che permettono di superare i controlli relativi a RAM, Secure Boot, processore, disco e presenza del chip TPM 2.0 all’avvio dell’installazione di Windows 11.