Venezia si accinge a lanciare un servizio di connettività senza fili, fruibile inizialmente da parte dei residenti e presto esteso anche a chi nella città lagunare lavora o studia. In molte zone del capoluogo veneto, quindi, sarà possibile collegarsi alla rete Internet fruendo della connettività Wi-Fi avendo così la possibilità di “navigare” in modalità da un portatile, uno smartphone, un netbook od un palmare.
Il servizio è stato battezzato “Cittadinanza Digitale” ed è offerto dalla pubblica amministrazione previa registrazione di un account utente personale. Come si spiega sul sito del progetto, i residenti nel Comune di Venezia possono sin d’ora attivare il proprio accesso specificando il proprio numero di carta d’identità e quello della SIM, intestata a proprio nome, del cellulare. L’approccio ha come obiettivo quello di assolvere i requisiti imposti dal Decreto Pisanu 155/2005 “dematerializzando” il più possibile, tuttavia, la procedura di registrazione di un nuovo account utente. I minorenni (con un’età minima pari a 15 anni) o coloro che non dispongono di un indirizzo e-mail (anch’esso indispensabile per completare l’accredito) potranno comunque rivolgersi agli URP (Uffici Relazioni con il Pubblico) per espletare le formalità del caso.
L’iniziativa dovrebbe aprire ufficialmente i battenti il prossimo 3 Luglio mentre a Settembre il servizio dovrebbe essere esteso agli studenti ed ai “pendolari” che si recano a Venezia per motivi di lavoro.