Raspberry Pi è una delle migliori, più note e più utilizzate schede per la prototipazione, un vero e proprio mini-computer (single board computer; vedere Raspberry Pi: che cos’è e come funziona e Raspberry Pi 3, le novità della nuova scheda).
Oggi, i fondatori del progetto Raspberry comunicano di aver superato il traguardo dei 10 milioni di schede vendute. Un dato che supera di molto le più rosee aspettative e che riempie sicuramente di orgoglio perché, come spiega Eben Upton, Raspberry nacque per stimolare gli studenti ad iscriversi all’Università di Cambridge e ad occuparsi di informatica ed elettronica.
“Mettendo nelle mani dei giovani di oggi più volenterosi un oggetto come Raspberry Pi volevamo instillare quell’eccitazione che abbiamo vissuto negli anni ’80 utilizzando sistemi come il Sinclair Spectrums, il BBC Micros e il Commodore 64“, ha osservato Upton.
Così, per celebrare i 10 milioni di Raspberry Pi venduti in quattro anni e mezzo, la fondazione ha appena annunciato un’interessante novità: da oggi gli interessati possono acquistare il Raspberry Pi Starter Kit, un “pacchetto” contenente quanto necessario per iniziare ad addentrarsi nel mondo Raspberry e trasformarsi in veri e propri maker.
Raspberry Pi Starter Kit, commercializzato al prezzo di 118 euro, contiene una scheda Raspberry Pi 3 Model B, una scheda SD da 8 GB con il sistema operativo NOOBS, il case ufficiale, un alimentatore da 2,5A utilizzabile in ogni Paese, un cavo HDMI da un metro, mouse, tastiera e il libro Adventures in Raspberry Pi.
Upton ha ricordato che l’acquisto di un prodotto Raspberry aiuta a sovvenzionare i programmi didattici sostenuti o organizzati dalla fondazione (come Code Club e Picademy).