Con l’introduzione di nuove versioni e specifiche USB abbiamo registrato un aumento della confusione, specialmente quando i nomi cambiano e vi è la necessità di adottare nuove denominazioni. Non è sempre facile stabilire la velocità USB: ogni porta e ciascun cavo può supportare specifiche diverse, garantendo performance molto differenti in fase di trasferimento dati.
Nell’articolo dedicato alle differenze tra porte e cavi USB, abbiamo fornito un suggerimento pratico: quando si guarda un dispositivo o un cavo USB, riferimenti come “Gen 1”, “Gen 2”, “Gen 2×2”, “Gen 3×2” sono i migliori per stabilire le prestazioni e le capacità di trasferimento dati.
L’indicazione Gen 1 sta a significare che non è possibile superare una velocità massima di trasferimento dati teorica di 5 Gbps; con Gen 2 si sale a 10 Gbps; con Gen 2×2 si può arrivare fino a 20 Gbps; con Gen 3×2 fino a 40 Gbps (quest’ultima ottenibile solo con USB4). A settembre 2022, USB-IF (USB Implementers Forum) ha presentato USB4 2.0 che porta la banda massima impegnabile a 80 Gbps.
Elgato stampa la velocità USB direttamente sul cavo: ottima idea
Elgato è un marchio di prodotti tecnologici di consumo: fondata nel 2010, con sede principale a Monaco (Germania), l’azienda è stata acquisita da Corsair nel 2018. Oggi produce e commercializza cavi USB e HDMI, dock Thunderbolt, webcam, microfoni, strumenti per i videogiocatori, Stream Deck (un pad che estende le funzionalità della tastiera), teleprompter e molto altro ancora.
Matt McWilliams fa notare che sugli ultimi cavi a marchio Elgato è stampata la massima banda supportata insieme con la versione dello standard USB.
Fonte dell’immagine: Matt McWilliams.
Quanto tempo avete trascorso a classificare i cavi USB-C raggruppandoli tra quelli ad alta velocità, cavi in grado di supportare la ricarica rapida e cavi che possono fare entrambe le cose? Nessun cavo in commercio, fino ad oggi, ha mai riportato la velocità o fornito indicazioni sulla sua tipologia. Eppure è un aspetto essenziale perché è fondamentale capire quali dispositivi sono più veloci per evitare colli di bottiglia.
Nel caso del cavo USB Elgato fotografato da McWilliams, si capisce che si tratta di un dispositivo compatibile USB Gen 1 (fino a 5 Gbps). Ma quanto è utile un’indicazione del genere? Davvero tanto.
Specifiche cavi USB stampate su tutti i prodotti Elgato
Anche perché l’USB-IF ha previsto dei loghi che i produttori possono utilizzare sulla confezione: li abbiamo presentati nell’articolo citato in apertura. All’atto pratico, tuttavia, si tratta di una scelta piuttosto inutile perché quando si hanno diversi cavi conservati in una scatola, è difficile individuare quello più utile.
La soluzione di Elgato è così semplice ed efficace che viene da chiedersi perché non sia utilizzata da tutti i produttori e perché USB-IF non ci abbia pensato. “In futuro vedrete i dati di specifica su tutti i nostri cavi USB e HDMI“, ha commentato Julian Fest, vicepresidente senior di Elgato. “Non dovrete più indovinare se è il cavo ad essere responsabile di un problema tecnico“.
In un altro articolo abbiamo visto, inoltre, che i cavi USB non sono affatto tutti uguali. Gli esperti di Lumafield hanno messo alcuni cavi USB ai raggi X per mostrarne le differenze.