Che Microsoft stia forzando gli utenti a passare da Windows 10 a Windows 11 non è di certo una novità.
Come se non bastasse la fine del supporto per il sistema operativo più datato a ottobre 2025, la compagnia di Redmond sta cercando attraverso avvisi e notifiche di spingere milioni di persone verso l’acquisto di un nuovo PC, nonostante ciò possa portare una quantità enorme di computer in discarica, con evidenti conseguenze a livello ecologico.
Nello scorso weekend, a quanto pare, diversi utenti hanno segnalato nuovi avvisi a schermo intero che Microsoft sta utilizzando per spingere verso la sostituzione del sistema operativo. Secondo quanto riportato, i messaggi suggerirebbero come è possibile “Fare di più con un nuovo PC Windows 11” oppure come “Passare ai nuovi PC Copilot Plus” per una “Esperienza Windows 11 definitiva“.
Tenendo conto che Windows 11 è supportato solo da CPU rilasciate dal 2018 in poi, questo tipo di avviso sta di fatto spingendo le persone verso il potenziale acquisto di nuove macchine.
Gli utenti non vogliono mollare la presa e restano su Windows 10 nonostante l’insistenza di Microsoft
Il comportamento di Microsoft non è di certo una novità. Qualcosa di molto simile è avvenuto con gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1 che, all’epoca, sono stati forzati in modo aggressivo ad aggiornare il proprio sistema operativo passando a Windows 10.
Rispetto a quanto avvenuto all’epoca vi è però anche un sostanziale cambiamento. La compagnia ha infatti deciso di offrire degli aggiornamenti di sicurezza estesi per il prezzo di 30 dollari all’anno, con la possibilità da parte delle attività commerciali di acquistare pacchetti triennali.
Nonostante l’insistenza, gli utenti sembrano non volerne sapere di lasciare Windows 10 e, a testimonianza di ciò, il sistema operativo è divenuto nuovamente il più popolare per i videogiocatori PC su Steam nel corso di questa estate.