Universal app Office per Windows 10 in versione finale

Mentre il debutto della versione finale di Windows 10 si avvicina a grandi passi (la data del 29 luglio è ormai cerchiata sul calendario), Microsoft ha deciso di distribuire oggi un aggiornamento delle app Office proprio per Windows 10.
Le applicazioni Office per Windows 10 (Word, Excel e PowerPoint) escono dalla fase di anteprima. Non si parla più, quindi, di preview ma delle versioni definitive che potranno essere utilizzate, senza limitazioni, dagli utenti del nuovo sistema operativo ormai sulla rampa di lancio.

Quelle rilasciate quest’oggi sono le applicazioni Office in veste universal apps. Si tratta di programmi che funzionano allo stesso modo sia sui sistemi desktop e notebook sia sui dispositivi mobili.
Queste particolari versioni di Word, Excel e PowerPoint, inoltre, non includono tutte le funzionalità più evolute che contraddistingueranno Office 2016 e che caratterizzano Office 365 ma sono comunque ideali per creare e modificare documenti.

Le “universal app” Office sono strettamente collegate con OneDrive così da rendere possibile l’immediata modifica dei documenti salvati sul proprio account cloud e la loro condivisione con altri sistemi, altri utenti ed altre versioni della suite per l’ufficio di Microsoft.

Sebbene le app non siano più considerabili come un’anteprima (le avevamo brevemente recensite tempo fa: Scaricare Word, Excel e PowerPoint per Windows 10 in anteprima), il lavoro non è terminato. Sono i tecnici Microsoft a precisare che il loro funzionamento sarà via a via ottimizzato con il rilascio di aggiornamenti.

Per installare le app basterà effettuarne il download dal nuovo Windows Store di Windows 10 oppure cliccare sui link seguenti:
– Word
– Excel
– PowerPoint

Sebbene siano indicate come versioni “mobile” delle app Office, nulla vieta di installarle in Windows 10 sui sistemi desktop o notebook. Anzi, è proprio questa la filosofia Microsoft.

Nell’articolo Quali sono le differenze tra le varie versioni di Office? abbiamo messo in luce le principali differenze nella nuova “proposta Office” di Microsoft.