La compagnia telefonica britannica Virgin Media O2 ha ideato un modello AI per smascherare le truffe telefoniche. Nulla di particolare, se non si trattasse di una sorta di “nonna digitale“.
Daisy, questo il nome della simpatica anziana virtuale ha come compito quello di parlare con i truffatori, andando letteralmente a sfinirli con discorsi infiniti. L’AI ha debuttato poco meno di due settimane fa e, ad oggi, è stata coinvolta in più di 1.000 telefonate con scammer di vario tipo. Daisy agisce sempre nello stesso modo, frustrando i criminali con la sua ignoranza a livello tecnologico o facendo perdere tempo agli stessi con storie sui suoi nipoti o sul suo gatto.
Pur essendo un large language model (LLM), Daisy è in grado di dialogare un po’ come farebbe qualunque nonna, elaborando le truffe telefoniche e fornendo risposte inconcludenti. Secondo i dati proposti da O2, finora la chiamata più lunga che ha coinvolto Daisy è durata ben 40 minuti.
L’AI contro le truffe telefoniche: criminali “sfiniti” dalla cara Daisy
Secondo l’azienda, Daisy è uno strumento raffinato, realizzato con la collaborazione di alcuni ex truffatori che hanno fornito dati importanti per rendere l’AI ancora più efficace.
Fatto ciò, O2 ha aggiunto il numero telefonico corrispondente ad alcune liste online sfruttate dagli scammer. Da quel momento, sono cominciate ad arrivare un numero enorme di chiamate, con la cara Daisy che si è rivelata una vera e propria tortura per i malintenzionati.
Come sostenuto da Murray Mackenzie, responsabile del settore sicurezza di Virgin Media O2 “Daisy vuole anche essere un promemoria: non importa quanto possa essere persuasivo qualcuno dall’altra parte del telefono, potrebbe non essere chi pensi che sia“.
Va detto che, nel contesto del Regno Unito, le truffe telefoniche hanno raggiunto numeri enormi. Si pensa che il 69% dei cittadini britannici è stato vittima almeno una volta di frodi telefoniche.