Un buco nella sicurezza del sito Hotmail di Microsoft è stato di recente scoperto da un programmatore olandese. Sfruttando il problema, un malintenzionato può essere in grado di accedere alla mailbox di terzi, visualizzare la lista dei contatti di altre persone e molto altro ancora. L’unica operazione che l'”aggressore” deve compiere consiste nell’inviare un’e-mail con un link ad una pagina web appositamente sviluppata con intenti maligni. Se l’utente che riceverà il messaggio di posta elettronica visiterà il sito web creato dal malintenzionato la sua mailbox su Hotmail diverrà immediatamente violabile.
L’exploit (si chiama così il codice necessario per far leva su una vulnerabilità di sicurezza) prevede come obiettivo primario quello di impossarsi del cookie creato sul computer dell’utente “vittima” e necessario per accedere a passport.net od hotmail.msn.com. Una volta che il malintenzionato remoto avrà “carpito” il cookie dell’utente, Hotmail lo identificherà così come se si trattasse del malcapitato preso di mira.
Il trucco è molto semplice: poiché ogniqualvolta che si accede ad un sito web facente parte del dominio msn.com, il browser trasmette ad Hotmail il contenuto del cookie, il programmatore olandese ha messo in piedi un sito web “dimostrativo” (del tipo xxxx.msn.com
) per mostrare come la “magagna” possa essere eventualmente sfruttata anche per fini illeciti. E’ sufficiente creare una pagina ASP o PHP che legga il contenuto del cookie e lo trasmetta ad un terzo sito web. A questo punto, l’aggressore – una volta conosciuto il contenuto del cookie – potrà subito assumere l’identità dell’utente-vittima.
Microsoft ha disattivato temporaneamente il sito web dell’olandese (viene effettuato un reindirizzamento automatico al sito web “istituzionale” di MSN) promettendone la riattivazione non appena il problema sarà definitivamente risolto.
Una "lacuna" in MSN mette a rischio gli account Hotmail
Un buco nella sicurezza del sito Hotmail di Microsoft è stato di recente scoperto da un programmatore olandese.