“SaaS” (“Software as a Service”) ovvero il software come servizio. Si tratta di un modello per la distribuzione del software che, in futuro, dovrebbe rivoluzionare il modo in cui i programmi vengono sviluppati, venduti, acquistati ed utilizzati. Gli aspiranti fornitori SaaS dovranno cambiare prospettiva per comprendere le differenze tra il nuovo modello e il tradizionale software “stanziale”. Secondo Microsoft una defizione, volutamente semplicistica, di SaaS potrebbe essere la seguente: “software distribuito come servizio ospitato e accessibile tramite Internet”. Non si fa menzione di tecnologie e protocolli.
In queste ore, Microsoft ha messo a disposizione di tutti gli interessati un’applicazione d’esempio – battezzata LitwareHR – che si occupa della gestione delle risorse umane. Come sottolineato da Tim O’Brien, director of platform strategy in Microsoft, non è importante in questo caso che cosa fa l’applicazione ma come lo fa. LitwareHR sfrutta le più recenti tecnologie Microsoft come il .Net Framework 3.0 e SQL Server 2005 rappresentando un ottimo esempio di SaaS.
“Stiamo gettando le basi per lanciare un’offerta SaaS”, ha dichiarato O’Brien. “Il passo successivo consisterà nel passare dai suggerimenti alla definizione di una strategia implementativa”.
Gianpaolo Carraro, nostro connazionale e “director of the Solutions Architecture Group” in Microsoft, nel mese di Dicembre scorso aveva stilato una serie di previsioni per l’anno in corso tra le quali “SaaS diverrà parte integrante dell’architettura SOA all’interno delle imprese”.
Maggiori informazioni su LitwareHR insieme con la relativa documentazione, sono reperibili facendo riferimento a questa pagina.
Un esempio di "Software as a Service" firmato Microsoft
"SaaS" ("Software as a Service") ovvero il software come servizio. Si tratta di un modello per la distribuzione del software che, in futuro, dovrebbe rivoluzionare il modo in cui i programmi vengono sviluppati, venduti, acquistati ed utilizzati.