Per sottolineare quanto il numero uno di Tesla sia convinto delle potenzialità, dell’affidabilità e della sicurezza delle auto capaci di “guidarsi da sole”, Elon Musk ha dichiarato che quando queste vetture diventeranno popolari, mettersi alla guida di un mezzo a motore per le strade degli Stati Uniti o di altre nazioni all’avanguardia potrebbe diventare illegale.
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale permetterà, il CEO di Tesla, di fidare su autovetture capaci di evitare gli incidenti, spesso dovuti a distrazione, condizioni fisiche del conducente assolutamente inadeguate e ad errori di vario genere. Secondo Musk sarà un mondo migliore perché in macchina ci si potrà rilassare, fare uno spuntino od addirittura dormire, pur essendo l’unica persona seduta sui sedili anteriori. Il premio dell’assicurazione, proprio grazie al drastico calo degli incidenti, sarà poi molto meno salato rispetto a quanto avviene oggi.
Delphi: test di “guida autonoma” da San Francisco a New York
Delphi, fornitore di componenti per l’industria automobilistica, sta per lanciare un ambizioso test. Una Audi SQ5, equipaggiata con la strumentazione capace di renderla un veicolo completamente autonomo, farà un viaggio “coast-to-coast” da San Francisco a New York, percorrendo – senza alcun ausilio “umano” – oltre 5.600 chilometri.
Il test inizierà il prossimo 22 marzo: si tratterà del viaggio più lungo mai compiuto, almeno sino ad oggi, da un veicolo autonomo.
Il sistema di navigazione, videocamere e sensori montati dai tecnici di Delphi sul SUV Audi SQ5 saranno controllati dall’intelligenza artificiale implementata sia lato software che lato hardware. L’obiettivo è evidentemente quello di permettere all’autovettura di muoversi nel traffico senza difficoltà ed incertezze.
Per mettere alla prova il sistema, Delphi non imboccherà le strade a scorrimento veloce ma utilizzerà la viabilità alternativa, così da effettuare test in varie condizioni meteorologiche e di traffico.