Un’applicazione su cinque installate su personal computer Windows non è aggiornata con le ultime patch di sicurezza. E’ questo l’allarme lanciato da Secunia, azienda con sede a Copenhagen e che si occupa di sicurezza informatica.
Stando a quanto reso noto, più del 20% delle applicazioni sottoposte ad esame con il tool gratuito Personal Software Inspector (ved. questi articoli per approfondire l’argomento) sarebbero soggette a pericolose vulnerabilità, non tempestivamente “sanate” dagli utenti mediante l’applicazione delle patch rilasciate dai rispettivi produttori.
La percentuale è stata calcolata su una base di 14,5 milioni di applicazioni installate sui personal computer degli utenti che hanno scaricato e deciso di utilizzare Secunia Personal Software Inspector.
Il rapporto 1:5 è comunque da considerarsi positivo, almeno rispetto alle conclusioni alle quali Secunia era pervenuta nel mese di Maggio scorso. In quell’occasione, le applicazioni che mostravano il fianco a possibili attacchi erano il 28%.
Secunia Personal Software Inspector è in grado di controllare la presenza di più di 4.200 applicazioni sul sistema in uso e, stando a quanto riportato, sarebbe stato prelevato da circa 191.000 utenti.
Un'applicazione su cinque è vulnerabile
Un'applicazione su cinque installate su personal computer Windows non è aggiornata con le ultime patch di sicurezza.